Con l’estate alle porte e la voglia crescente di trascorrere qualche ora in riva al mare per prendere un po’ di sole, per stemperarsi dal caldo opprimente con bagni refrigeranti, oppure semplicemente per rilassarsi o chiacchierare con gli amici; noi di Ecologiae vogliamo dedicare qualche articolo alle spiagge più pulite del Bel Paese, quelle a cui è stato assegnato il riconoscimento Bandiera blu 2011, con informazioni sulle spiagge e qualche consiglio per trascorrere al meglio una divertente giornata al mare.
Cominciamo con le Bandiere blu 2011 assegnate alla regione Lazio, al mare anche della Capitale. Ricordiamo che il riconoscimento internazionale viene assegnato solo alle località turistiche che si sono distinte per la gestione ecosostenibile del territorio. Nel Lazio queste località sono: Anzio (Roma); Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga.
Anzio, distante solo 57 km da Roma, non è nota solo per il suo mare pulito e per gli stabilimenti balneari attenti all’ambiente, ma anche per i suoi siti archeologi: la villa di Mecenate e quella di Nerone, di cui forse è stato riportato alla luce un teatro nei pressi dell’Arco Muto. Anzio offre circa 15 km di spiaggia che degrada da un piccolo promontorio verso il mare. Da levante a ponente la località offre più motivi di svago: mare pulito, un palazzo del ‘900 in stile liberty trasformato in Casinò, il porto, la villa di Nerone e le sue grotte da visitare nella passeggiata archeologica, la Riserva Naturale di Tor Caldara e la pineta della Gallinara, per ristorarsi un po’ dopo tanto sole. Sabaudia è un comune in provincia di Latina, sorge nel cuore dell’Agro Pontino, a circa da 90 km da Roma. Il suo territorio è caratterizzato dal litorale di dune sabbiose, da zone a foresta ricoperte da macchia mediterranea, quel che rimane della vecchia Selva di Terracina, e da zone umide in cui sorgono quattro laghi costieri. Abbellisce il panorama pianeggiante il promontorio del Circeo, Parco nazionale dal 1934. Sabaudia riceve la Bandiera blu 2011 per l’ottava volta consecutiva: è dal 2003 che la località balneare si distingue per la qualità delle acque, della costa, per i servizi e le misure di sicurezza, ma anche per l’educazione ambientale. Le spiagge si estendono per circa 22 km, delimitate dal promontorio del Circeo e da Torre Paola, che separa il comune di Sabaudia da Marina di Latina, e dal porto turistico di San Felice Circeo.
Il promontorio di San Felice Circeo è un luogo pieno di fascino, legato ad antiche leggende e tardizioni popolari. Se lo si osserva da Anzio appare come il profilo di un uomo sdraiato, mentre se lo si guarda da Gaeta, sembra un’isole, l’antica Eae. L’antichissima storia del paese, che risale fino agli uomini di Neanderthal, anche in questo caso offre ai turisti non solo mare, ma anche la possibilità di fare passeggiate archeologiche ed escursioni nel Parco. Vi consiglio una tappa al lago di Paola, dove si trova la Cala dei Pescatori che, secondo la tradizione fu l’approdo di Ulisse e dei suoi compagni nel Lazio, dove li attendeva la Maga Circe, il cui profilo si può osservare nella sagoma della montagna. Conclude la nostra rassegna nel Lazio la località balneare di Sperlonga, Bandiera blu per quattordici volte consecutive. Sperlonga è una delle località più romantiche del litorale laziale, con il suo centro storico di case bianche e viuzze, e con il lungomare che si può ammirare da una passeggiata che sale al paese, con un camminamento a picco sul mare illuminato da lampioni a luce calda e soffusa. Come negli altri comuni della regione, antichi possedimenti romani, non mancano le escursioni in aree archeologiche e le visite ai musei. Da segnalare la villa di Tiberio e il Museo nazionale archeologico che custodisce, tra l’altro, il gruppo scultoreo del ciclo di Ulisse.
Bandiere blu 2011, la mappa completa
Mare, l’Ue stabilisce i criteri per il “buono stato ecologico”
[Fonti: Bandiera blu; Wikipedia, siti istituzionali dei singoli comuni]
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