Greenpeace è solita effettuare classifiche per quanto riguarda gli impegni ecologici di varie aziende, in particolare quelle che si occupano di tecnologia. Questa volta ha deciso di esplorare il mondo IT analizzando il comportamento ecologico di aziende che operano nel settore dell’Information Technology, da Facebook a Twitter.
I parametri di valutazione riguardavano l’utilizzo del carbone, nucleare, la trasparenza nell’utilizzo dell’energia, il posizionamento strategico o meno delle infrastrutture, l’efficienza energetica e la mitigazione delle emissioni dei gas serra ed infine lo sfruttamento delle energie rinnovabili. Il tutto è riportato dal Clean Energy Index che ci dà la seguente classifica.
Al primo posto troviamo Yahoo! con un indice da 56,4% frutto di buoni risultati in tutte le voci tranne che in quello della trasparenza energetica in cui ha una C (che facendolo corrispondere al metro di giudizio italiano dovrebbe corrispondere all’incirca ad una sufficienza), ed un basso utilizzo delle fonti “pericolose” visto che il carbone è utilizzato per solo un quinto del totale ed il nucleare per il 14,6%.
Ottimo punteggio anche per Dell che ottiene solo 0,1% in meno rispetto a Yahoo e che utilizza molto poco il nucleare, appena il 6,4%, ma molto poco anche le rinnovabili, ottenendo un punteggio di D. Alla base del podio troviamo Google che, si sa, è l’azienda che più di tutte sfrutta le rinnovabili (è l’unica ad ottenere il punteggio A), ma il mix carbone più nucleare arriva quasi al 50% dell’energia utilizzata.
Bene anche Facebook, quarto con il 36,4% il quale è discreto in tutti i campi, ma non è molto chiaro sulla sua politica energetica, mentre a seguire troviamo nell’ordine Rackspace Hosting, Twitter, HP, Apple, Microsoft, Amazon, IBM, Oracle ed infine Salesforce, una software house americana che pur ottenendo la sufficienza piena in tutte le voci, paga il fatto di ottenere il 65% della sua energia dal mix carbone/nucleare, la più alta di tutte. Per consultare il rapporto completo potete visitare il sito ufficiale.
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