Nell’immagine, la SS1 Aurelia nei pressi di Capalbio
Il Ministero delle infrastrutture è stato diffidato da Fai, Italia nostra, Legambiente e Wwf assieme ad altri enti pubblici coinvolti nella conferenza dei servizi sul progetto definitivo del tratto autostradale definito come “I lotto dell’A12 Rosignano-Civitavecchia”, meglio nota come “Tirrenica”. La ragione della diffida da parte delle associazioni ambientaliste sarebbe una forzatura procedurale. Nel documento di diffida si legge che “non si può procedere alla realizzazione di un primo lotto di un’autostrada, di complessivi 203 km, di cui 110 in variante, della quale non esiste non tanto un progetto esecutivo, ma nemmeno definitivo di un’opera, con un tracciato che deve essere rivisto profondamente da Grosseto sud a Civitavecchia per l’elevato impatto che ha sul paesaggio.”
Si aggiunge poi che “non esiste la versione definitiva del piano economico-finanziario, in cui la concessionaria Sat deve dimostrare di raggiungere l’equilibrio finanziario senza vessare con tariffe altissime; si deve ancora verificare la legittimità delle procedure autorizzative, visto che le associazioni ambientaliste hanno presentato il 31 agosto ricorso straordinario al presidente della Repubblica, impugnando la delibera Cipe n. 116/2008”.
Ciò che lamentano dunque le organizzazioni ambientaliste è la forzatura delle procedure finalizzata all’apertura di un piccolo cantiere al solo scopo di dimostrare che i lavori per la realizzazione dell’autostrada possono iniziare senza troppi intoppi.
Fonte: Ansa