Che il nostro Paese fosse bocciato dall’Europa per la mobilità sostenibile e, di conseguenza, per la qualità dell’aria e della vita nelle nostre città; ormai è un dato di fatto. Per fortuna però ci sono Stati dell’Unione in cui il trasporto sostenibile e la salute dei cittadini sono più tutelati dalla politica e dalle leggi. La Germania, Paese che negli ultimi tempi ha dato segnali molto forti per sostenere le cause ambientali e per incentivare l’uso di energie alternative contro il nucleare, insegna di nuovo istituendo la prima autostrada per biciclette.
Andare in bicicletta significherebbe raggiungere gli obiettivi di Kyoto e combattere l’inquinamento e le polveri sottili. Questo lo sa bene la Germania che, dopo anni di fantasie e di progetti utopici, costruirà davvero la prima autostrada per biciclette. La Radler B-1 collegherà le città di Dortmund e di Duisburg, nella regione della Rurh spesso congestionata dal traffico e dall’eccessivo numero di vetture. Il progetto darà vita ad una enorme pista ciclabile lunga 60 km e larga 5 metri completamente asfaltata, in pianura, senza pendenze, curve strette o incroci. Come spiega il ministro Harry Voigtsberger
Molti tedeschi hanno già deciso di rinunciare alle automobili per le biciclette
un po’ per evitare le lunghe code sull’A 40, un po’ per fronteggiare il rincaro carburanti. E, conviene Jens Hapke, dirigente dell’azienda che gestisce i trasporti urbani e regionali della Rurh, la Regionalverband Rurh
Lungo il percorso tra le due città vivono almeno due milioni di persone, molte delle quali già oggi spesso preferiscono usare la bicicletta anziché l’auto per spostarsi ogni giorno da pendolari.
Per questo l’apertura di un’autostrada che possa permettere a molti lavoratori e studenti di recarsi in ufficio o in Università, sulle due ruote è sembrato molto utile ed opportuno. Anche perché l’autostrada per le biciclette ridurrà considerevolmente l’inquinamento e le emissioni di CO2, a tutela dell’ambiente e degli stessi cittadini.
[Fonte: Il Corriere della Sera]
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Luca M 8 Gennaio 2012 il 6:44 pm
Nel nostro piccolo a Pesaro abbiamo la bicipolitana, una rete di ciclabili (non proprio ancora rete, ma ci stanno lavorando) e il collegamento con Fano, che dista 13 km circa.
http://www.pesaromobilita.it/index.php?id=2331