Le auto in Italia sono molte, anzi moltissime. A confermarlo è l’ultimo studio dell’Osservatorio Autopromotec che rivela come la densità di vetture sia tra le più alte in Europa: solo i due casi particolari rappresentati da Lussemburgo e Islanda hanno dati superiori a quelli italiani.
L’Italia è piena zeppa di auto. La densità di vetture per il 2012 parla di 61 auto ogni 100 abitanti, una percentuale sorpassata in Europa solo dal Lussemburgo (66 veicoli ogni 100 abitanti) e dall’Islanda (64 veicoli ogni 100 abitanti). La Spagna ne conta 48 su 100 abitanti, così come la Francia, la Germania ne conta 52 su 100 abitanti e l’UK 50 ogni 100 abitanti.
È interessante chiedersi perché in Italia ci sono così tante auto. L’osservatorio Autoprometec non ha dubbi e parla di carenze nei trasporti pubblici.
La ragione alla base di un tasso di motorizzazione molto elevato nel nostro Paese è da ricercarsi essenzialmente nelle carenze nello sviluppo del trasporto pubblico e soprattutto nell’assoluta insufficienza delle metropolitane che in moltissimi casi fanno sì che le autovetture siano l’unico mezzo di trasporto utilizzabile per recarsi al lavoro.
Inoltre risulta rilevante un confronto tra il 2007 e il 2012: per l’Osservatorio non vi sono elementi significativi per parlare di fenomeni di demotorizzazione, e difatti in entrambi gli anni l’indice di vetture per 100 abitanti è rimasto fermo a quota 61, nonostante di mezzo vi siano stati anni di grave crisi economica, con un settore produttivo dell’auto in grave perdita nel nostro paese. Eppure, non si può comunque parlare di demotorizzazione.
È chiaro che bisogna guardare, come gli ambientalisti continuano a chiedere instancabilmente, al potenziamento dei trasporti pubblici come allo strumento privilegiato per garantire ai cittadini spostamenti più agevoli, senza costringerli a far uso della propria automobile. Su questo punto negli ultimi anni si sono sentiti molti buoni propositi, ma di fatti se ne son visti pochi. Speriamo che il presente e il futuro Governo siano in grado di dare delle risposte ai problemi di mobilità del paese.
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