Le auto elettriche rappresentano la mobilità sostenibile su quattro ruote del futuro e le case automobilistiche stanno investendo molto in ricerca e nel miglioramento dell’efficienza, delle prestazioni sui percorsi medi, ma soprattutto nelle infrastrutture di ricarica che devono conformarsi a determinati standard ed essere diffuse a livello capillare sul territorio per poter davvero incentivare all’acquisto di una vettura elettrica. Se le compagnie sono pronte da tempo e continuano a sfornare un prototipo dopo l’altro ( e a prototipi son tutti bravi!), per il momento l’Italia, vuoi per i prezzi ancora troppo esosi, vuoi per la diffidenza che ancora regna, all’infuori delle grandi città, dove l’elettrica è l’ideale per i brevi spostamenti in centro, non ha ancora fatto suo il mercato. Nel nostro Paese ci sono infatti 1.279 auto elettriche attualmente in circolazione.
Un numero destinato ad aumentare in un futuro non tanto lontano. E’ fiducioso Giovanni Pede, responsabile del Laboratorio veicoli a basso impatto dell’Enea:
Si tratta di un obiettivo possibile a condizione che si facciano alcune scelte importanti che coinvolgano sia le case automobilistiche che la politica e gli amministratori. Anzitutto occorre andare verso una specializzazione dell’auto da città alimentata ad elettricità.
Una city car leggera, maneggevole ed economica, insomma, per gli spostamenti individuali nell’area urbana, percorsi di pochi chilometri che vanno anche per la maggiore tra chi attualmente usa il veicolo in città:
Si tratta di pensare e progettare auto di piccole dimensioni e leggere. I vantaggi sono molteplici: si va dalla facilità di parcheggio alla possibilità di alimentare il veicolo con batterie meno ingombranti. Rispetto ad una vettura di media cilindrata una citycar o una micro vettura può essere alimentata da una batteria 3 o 4 volte più piccola, ed alcune case automobilistiche, come Renault, Fiat ma anche Mercedes e Bmw, stanno pensandoci seriamente. Ciò riduce significativamente anche il costo perché una batteria di ultima generazione può incidere sul prezzo complessivo anche per il 50%, conclude Pede.
drivebook.com 13 Settembre 2011 il 2:24 pm
Già, purtroppo i prezzi delle vetture sono ancora inaccessibili e le stazioni di “rifornimento” troppo rare, ma sicuramente sarà il futuro della mobilità. Wow! Carpooling con auto elettrica! Più verde di così… 🙂
Paola P. 13 Settembre 2011 il 3:56 pm
ce lo auguriamo soprattutto per quanto riguarda gli standard e le infrastrutture di ricarica, ancora troppo latitanti per incentivare all’acquisto…
Emilia 1 Marzo 2017 il 3:10 am
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