Una nuova ricerca indica che il livello del mare potrebbe salire nei prossimi 100 anni di un metro rispetto ad oggi, previsione che è tre volte superiore alla prospettiva sull’innalzamento delle acque effettuata dall’UN’s Intergovernmental Panel on Climate Change, IPCC. La nuova rivoluzionaria tesi deriva da una collaborazione internazionale tra i ricercatori del Niels Bohr Institute presso l’Università di Copenaghen e scienziati inglesi e finlandesi, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista di divulgazione scientifica Climate Dynamics.
Secondo il Gruppo intergovernativo di esperti delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, il clima globale nel prossimo secolo sarà tra i due e i quattro gradi più caldo rispetto ad oggi , ma l’oceano è molto più lento nel trasmettere calore all’atmosfera così come le grandi lastre di ghiaccio in Groenlandia ed in Antartide sono decisamente più lente nello sciogliersi. La grande incertezza nel calcolo del futuro aumento del livello del mare deriva sostanzialmente dall’incapacità di prevedere la velocità con la quale i ghiacci che si sciolgono sulla terraferma confluiscano poi verso il mare. Il modello impreciso di previsione di fusione del ghiaccio è alla base degli attuali pronostici effettuati dall’IPCC, che non sono in grado di rendere atto dei rapidi cambiamenti avvenuti negli ultimi anni. Ecco perchè questa ricerca ha affrontato il problema con un approccio totalmente diverso.
Come spiega Aslak Grinsted, geofisico presso il Centre for Ice and Climate del Niels Bohr Institute della University of Copenhagen:
Invece di fare calcoli basati su quello che si crede accadrà con lo scioglimento dei ghiacciai abbiamo fatto i calcoli sulla base di ciò che è realmente accaduto in passato. Abbiamo esaminato il rapporto diretto tra la temperatura globale e il livello del mare negli ultimi 2000 anni.
Con l’aiuto degli anelli di crescita annuale degli alberi e l’analisi del nucleo del ghiaccio i ricercatori sono stati in grado di calcolare la temperatura a livello mondiale fino a 2000 anni fa. Il livello del mare è stato poi attentamente osservato in diversi luoghi in tutto il mondo.
Collegando i due insiemi di informazioni Aslak Grinsted è riuscito a stabilire il rapporto tra la temperatura e il livello del mare. Ad esempio, nel Medioevo attorno al XII secolo vi è stato un periodo caldo dove il livello del mare era di circa 20 centimetri più alto di quello di oggi e nel XVIII secolo vi è stata la ‘piccola era glaciale‘, dove il livello del mare era di circa 25 centimetri inferiore ad oggi.
Supponendo che il clima nel prossimo secolo sarà tre gradi più caldo, le previsioni del nuovo modello indicano che il mare aumenterà tra gli 0,9 e gli 1,3 metri. Per aumentare tanto rapidamente significa che il ghiaccio si scioglie molto più velocemente di quanto si riteneva in passato. Nella situazione attuale, con il riscaldamento globale che peggiora di anno in anno Aslak Grinsted ritiene che il livello del mare aumenterà con la stessa velocità, vale a dire di un metro nell’arco dei prossimi 100 anni. Con le drammatiche conseguenze che, ahimè, noi tutti conosciamo.
[Fonte: University of Copenhagen (2009, January 11). Sea Level Rise Of One Meter Within 100 Years. ScienceDaily. Retrieved January 11, 2009, from http://www.sciencedaily.com /releases/2009/01/090108101629.htm]