Asfalto fotovoltaico, Wattway è la strada che produce energia

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Asfalto fotovoltaico Wattway Colas
Utilizzare le grandi superfici pavimentate della rete viaria per produrre energia elettrica. È questa una delle ultime frontiere della mobilità sostenibile, un asfalto fotovoltaico in grado di garantire il normale transito dei veicoli ed allo stesso tempo capace di produrre energia elettrica proprio come un tradizionale pannello solare.

Dalla Francia un nuovo asfalto fotovoltaico

Presentato alla fine del 2015, Wattway è un progetto di asfalto fotovoltaico ideato della francese Colas in collaborazione con INES (l’istituto nazionale francese per l’energia solare) che rappresenta uno dei fronti più avanzati nello sviluppo di questo genere di applicazioni. Frutto di un lavoro di ricerca e sviluppo durato cinque anni, Wattway è stato illustrato anche durante i lavori della Cop21 di Parigi; in Francia sono in programma già per quest’anno le prime applicazioni di rilievo con il sostegno pubblico dello Stato anche se in prospettiva il progetto punta a divenire economicamente competitivo.

Come suggerisce anche il nome, il progetto Wattway si propone di realizzare vere e proprie strade fotovoltaiche in grado di generare energia dalla luce solare. Il modello è stato pensato per essere altamente scalabile e dunque applicabile a diversi contesti. Ad un livello base si può immaginare di usare asfalto fotovoltaico Wattway per pavimentare le strade private e generare quindi energia per le abitazioni vicine. Lo stesso modello su scala più estesa si può applicare alle pavimentazioni delle aree di parcheggio nelle zone commerciali o residenziali. In una prospettiva di più lungo periodo questa tecnologia potrebbe applicarsi anche ad interi tratti stradali come alternativa agli asfalti più tradizionali.

Come funziona Wattway

L’asfalto fotovoltaico realizzato con la tecnologia Wattway è costituito fisicamente da una serie di pannelli fotovoltaici inseriti in una struttura molto sottile, impermeabile e flessibile. Questa soluzione permette di utilizzare i pannelli direttamente sopra l’asfalto esistente e garantisce il funzionamento del sistema elettrico in tutte le condizioni meteorologiche.

Mentre i normali pannelli solari presentano una superficie liscia, i moduli Wattway sono trattati in superficie in modo da offrire un buon attrito anche in presenza d’acqua in superficie. In questo modo le condizioni di aderenza tra la strada ed gli pneumatici dei veicoli sono analoghe a quelle di un asfalto tradizionale. Questo trattamento superficiale non incide in maniera significativa sul rendimento del modulo solare con livelli che sono solo di poco inferiori ai pannelli fotovoltaici tradizionali. Anche la longevità del prodotto è stata accuratamente studiata; disposti su una base solida ed omogenea i moduli Wattway possono sostenere il transito anche dei veicoli pesanti con una durata comparabile a quelli degli asfalti bituminosi. Su strade con traffico ordinario un asfalto fotovoltaico potrebbe restare operativo per almeno una decina di anni, un tempo anche raddoppiabile in condizioni di basso traffico.

L’innovazione dei materiali è pero solo una parte del percorso di mobilità sostenibile che sta alla base di Wattway. Per comprendere meglio i principi che stanno alla base del progetto occorre focalizzare l’attenzione sul funzionamento stesso delle strade. Il produttore spiega che statisticamente la pavimentazione stradale è realmente occupata dai veicoli solo per il 10% del tempo. Ciò significa che per il restante 90% del tempo quella superficie non svolge alcune funzione specifica nel sistema della mobilità. Un asfalto fotovoltaico permetterebbe di recuperare almeno una parte di questo ‘tempo di non utilizzo’ dedicandolo alla produzione di energia.

Un secondo vantaggio delle strade fotovoltaiche risiede nel basso impatto ambientale e paesaggistico di questo genere di opera. Un impianto fotovoltaico tradizionale richiede l’occupazione di una grande superficie che solo in alcuni casi può essere fatta coincidere con aree già edificate (si pensi ai classici pannelli solari sul tetto). Soluzioni come Wattway invece incidono su una parte del territorio che è già occupata dalla strada stessa senza che sia quindi necessario consumare altre spazio.

Asfalto fotovoltaico e SmartGrids

Anche se come abbiamo visto una soluzione come Wattway permette applicazioni locali, è evidente che il pieno sviluppo del progetto si traduce in un sistema di produzione dell’energia distribuito sul territorio. Ecco perché quindi nuove strade realizzate con asfalto fotovoltaico evolveranno parallelamente alle SmartGrids. L’energia prodotta dalla strada infatti dovrà convenientemente essere gestita all’interno di una rete di distribuzione intelligente che la renda disponibile dove è maggiore la richiesta e la accumuli nei momenti di bassa domanda. Sinergie ulteriori potrebbero svilupparsi in parallelo con la diffusione delle auto elettriche e delle relative aree di ricarica.

In una logica duale, in aree a bassissima densità di popolazione un sistema basato su strade fotovoltaiche ed accumulatori di energia potrebbe persino costituire un sistema energeticamente autonomo. In questo modo si potrebbero ridurre i costi di collegamento con le dorsali di distribuzione dell’energia sfruttando al tempo stesso la rete viaria esistente.

Il potenziale di soluzioni tecniche come Wattway è notevole anche nei numeri. Secondo il produttore 20 metri quadri di asfalto fotovoltaico potrebbero produrre energia sufficiente per una abitazione. Un chilometro di strada rivestita con questo materiale potrebbe essere in grado di fornire energia per l’illuminazione pubblica di una cittadina di 5000 abitanti. Approfondimenti ulteriori sono disponibili sul sito wattwaybycolas.com.

Photo Credits | Colas – wattwaybycolas.com

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