Occuparsi dello strato di ozono è un buon affare, e soprattutto pubblicità a basso prezzo, e quindi Dell cavalca quest’onda ecologica, esortando anche gli altri produttori a seguirla: “Arriva un momento nella storia del business in cui è più importante per le organizzazioni di tutte le dimensioni unirsi per avere un impatto positivo sulla Terra che tutti condividiamo. – ha spiegato il patron della casa produttrice – Per Dell non è abbastanza essere leader nel campo dell’ecologia. Abbiamo bisogno che anche i clienti diventino nostri partner, per aumentare drasticamente l’influenza positiva che essi possono avere sull’ambiente”.
A dir la verità questa trovata della Dell non è che sia proprio originalissima. La Fujitsu Siemens Computers già da qualche anno ha lanciato l’idea del pc ecologico, ma senza successo. Il suo concetto era di ritirare i vecchi pc per riciclarli e farne di nuovi, con minor spreco possibile di risorse. Ma sarà per poca capacità pubblicitaria, o forse per la scarsa qualità del prodotto, ma fatto sta che questa idea fu un vero flop.
Davide 24 Aprile 2008 il 7:31 pm
volevo ricordare che la apple si sta impegnando molto a costruire pc ecocompatibili, composti in maggior modo da alluminio e vetro, con schermi a led.
lo dico un po’ da apple fanatico ma anche perché dopo la lettera di greenpeace inviata ad apple ora fanno molti complimenti sul buon lavoro svolto…
per quanto riguardai consumi di energia non vedo come il bambù possa influire, anzi mi fa sorridere la cosa!
ciao a tutti!
Marco Mancini 25 Aprile 2008 il 5:53 pm
il bambù influisce perchè fa risparmiare tonnellate di petrolio che serve per fare i rivestimenti esterni dei pc. i consumi di energia poi non si riducono con il bambù, ma con la diminuzione dei consumi del processore, con nuove tecniche che solo loro conoscono.
comunque ti ringrazio per avermi segnalato questa cosa della apple, in questo periodo stiamo seguendo cosa succede all’Earth Day e lì la apple non si è fatta viva, mentre la Dell si. vorrà dire che terremo d’occhio le novità apple d’ora in avanti