Il 43% delle nuove case costruite a L’Aquila è poco efficiente. A rivelarlo le rilevazioni termografiche effettuate da Legambiente nel corso della sua campagna sull’efficienza energetica degli edifici denominata “Tutti in classe A”.
Le termografie, ovvero le fotografie a infrarossi delle pareti degli edifici indagati, hanno rilevato su 7 delle 16 tipologie di costruzioni realizzate dal Progetto C.a.s.e. delle cricità inerenti la tenuta termica delle superfici esterne. Il problema riguarda l’isolamento non omogeneo delle superfici, che presenta zone con temperature differenti (con variazioni tra i 3 e i 6 gradi centigradi) che rendono il 43% delle nuove case costruite a L’Aquila e nelle frazioni limitrofe imperfette a livello energetico. Tale imperfezione avrà come conseguenza una naturale dispersione di calore, rilevante soprattutto in inverno, anche se la mancata omogeneità termica delle pareti influirà negativamente anche in relazione al clima estivo.
Legambiente addossa la scarsa efficienza energetica dei nuovi edifici a difetti di progettazione e costruzione, nonché alla selezione delle materie da utilizzare e alla loro messa in posa. Le 7 tipologie di edifici non ottimali si trovano nelle frazioni di Sant’Elia, Tempera, Bazzano, Paganica sud, Paganica 2, Roio Poggio, Assergi, Coppito, Sant’Antonio, Camarda, Gignano, Cese di Preturo.
Francesca Aloisi, presidente del circolo di Legambiente L’Aquila e Edoardo Zanchini, vicepresidente nazionale di Legambiente, hanno di recente espresso il loro rammarico per i risultati registrati.
È un’occasione persa, soprattutto perché per la realizzazione di questi alloggi sono stati investiti molti soldi pubblici. In questi edifici si hanno condizioni di scarso comfort per le famiglie, sia d’inverno che d’estate, malgrado dovessero essere modelli esemplari per i sistemi di costruzione grazie ai pannelli solari termici e a diverse tecnologie di efficienza energetica.
I due esponenti di Legambiente hanno quindi lanciato un appello al governo e alle regioni affinché vengano introdotte regole inequivocabili e nuovi tipi di controllo per la riqualificazione energetica degli edifici italiani.
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