Antizanzare naturali, gli ultrasuoni contro gli insetti

La settimana scorsa vi abbiamo parlato dei rimedi naturali più comuni contro le zanzare e soprattutto abbiamo approfondito come fare prevenzione per evitare che le zanzare possano depositare le loro uova nei nostri giardini causando poi, inevitabilmente, il proliferare di sciami fastidiosi oltre che pericolosi per i soggetti a rischio allergie. Oggi parliamo invece di altri rimedi che sfruttano i principi naturali per scacciare le zanzare: gli ultrasuoni, le onde magnetiche e le frequenze radio.

I dispositivi ad ultrasuoni emettono delle onde elettromagnetiche o a radio frequenza disturbando le zanzare e gli insetti sgraditi in diversi modi. Hanno il vantaggio di essere pratici, ecologici perché non necessitano l’applicazione di creme o lozioni sulla pelle, e allo stesso tempo consumano pochissima energia. I dispositivi si basano su tre diverse tecnologie:

•  Gli apparecchi ad ultrasuoni producono suoni con gamme di frequenza molto alte, più di 20.000 hertz, che non vengono percepite dall’uomo ma dagli insetti e dagli animali. Questa tipologia di dispositivi si utilizza dagli anni ’70 come strumento repellente per le zanzare e nel tempo la tecnologia si è perfezionata. Esistono oggi in commercio dei dispositivi che riproducono il suono emesso dagli esemplari maschi di zanzara dai quali le zanzare femmine feconde, proprio quelle in cerca di sangue per preservare le larve che contengono, sono portate a fuggire.
• I dispositivi elettromagnetici hanno invece la capacità di alterare il campo elettromagnetico sfruttando l’impianto elettrico delle abitazioni e creando vibrazioni che confondono e spaventano gli animali e gli insetti facendoli fuggire.
• I dispositivi a radio frequenza sono tra i rimedi antizanzare più innovativi e di recente invenzione. Sembrano anche tra i dispositivi più efficaci in quanto capaci, secondo test ed esami di laboratorio, di allontanare gli insetti creando calore agitando le molecole d’acqua e quindi aumentando le temperature di luoghi limitati, alterazione che mette in pericolo le zanzare.

[Fonte: Mosquitoweb]

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