Si era parlato di una possibile nuova invasione di meduse presso le coste italiane, quest’anno, invece le segnalazioni e gli avvistamenti sono stati davvero pochi. Fernando Rubino dell’Istituto dell’Ambiente Marino Costiero del Cnr è intervenuto con alcune riflessioni in merito al venir meno della preventivata invasione di meduse per l’estate 2012.
Fernando Rubino, esperto dell’Istituto dell’Ambiente Marino Costiero del Cnr, ha spiegato che è effettivamente difficile dare una spiegazione chiara e univoca del fenomeno, che a quanto sembra si è verificato in Italia assai più che altrove. L’esperto ha dichiarato che
Questo sembra un anno particolare, in controtendenza rispetto ai pattern registrati in quelli passati né dalle mie osservazioni dirette né dalle segnalazioni dal resto d’Italia sembrano esserci situazioni particolarmente critiche. Questo è strano perché ad esempio la temperatura alta di solito innesca le invasioni di popolazioni massicce di meduse.
Ma quali possono essere le cause della mancata, massiccia presenza di meduse sui litorali italiani? Secondo l’esperto del Cnr
Negli ultimi anni le meduse sono aumentate soprattutto per l’eccessivo sfruttamento delle risorse ittiche, che hanno tolto i loro predatori, quindi forse quest’anno c’è più pesce rispetto al passato. Potrebbe però essere soltanto un gioco di correnti, che magari le hanno spinte a largo, dove le osservazioni sono molto più difficili.
Per tutti coloro che accolgono con favore questa mancanza di meduse presso i luoghi di balneazione della penisola Rubino ricorda che non è prevedibile con facilità l’evolversi della situazione in questa fine estate 2012. A conti fatti, effettivamente, secondo Rubino
L’unico dato di fatto è che per ora le meduse qui non ci sono, ma non è detto che non arrivino da qui alla fine della stagione. Quindici giorni fa, ad esempio, in Israele c’è stato uno sciame lungo 180 chilometri e dello spessore di uno.
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