Dopo aver pubblicato le foto dei 10 uccelli più comuni in città, oggi scopriamo quali sono i rettili, gli anfibi e i mammiferi selvatici che più popolano i nostri centri abitati e…le nostre case!
Tra gli anfibi di città vi è la rana verde (foto 1) che si può incontrare nei fossi di irrigazione che separano i campi coltivati. Questo anfibio acquatico può avere una lunghezza di 12 cm. Ha il dorso di colore verde smagliante o marrone con macchie nere. Le rane che invece a volte si spingono fino ai nostri giardini, sono una specie diversa: sono esemplari di rospo smeraldino (foto 2) che spesso deposita le sue uova nelle piscine o negli stagni per i pesci rossi. E’ un rospo più piccolo di quello comune, e raggiunge la lunghezza massima di 10 cm, anche se spesso la lunghezza media è di circa 7 cm. Può avere un colore marrone o bianco con macchie verdi e puntini di colore rosso. E’ molto più brutto del rospo comune! ma per fortuna la sua presenza in Italia è limitata alle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia. Tra gli animali urbani vi sono anche dei rettili, ma di quelli innocui, almeno nel nostro Paese. Si incontrano spesso sotto il sole caldo dell’estate e attirano l’attenzione e le risate dei bambini: mi riferisco alle lucertole (foto 3) vittime spesso dei giochi crudeli dei più piccoli.
Eccoci infine ai mammiferi…popolano le nostre città e le nostre stanze o rimesse, soffitte o garage ratti e topi. La differenza tra i due roditori è nelle dimensioni: i ratti (foto 4) o pantegane possono raggiungere la lunghezza di 27 cm, con la coda che può raggiungere i 30 cm! e un peso di 500 g. I ratti selvatici vivono nei luoghi in cui l’igiene è scarsa o del tutto assente, come le fogne e il loro morso è molto temuto perché, come hanno provato studi scientifici, può trasmettere oltre 30 malattie all’uomo tra cui il tifo, la peste bubbonica e la febbre da morso di ratto. Il topo comune o topolino (foto 5) è il classico animaletto di campagna lungo al massimo 20 cm coda compresa e pesante circa 20 grammi. Si incontra nelle rimesse e nei pagliai, per lo più in campagna. Chi non ha mai incontrato dei pipistrelli (foto 6) la sera in estate? Escono dalle loro tane la sera per andare a caccia di insetti e di zanazare. La loro presenza è ben vista proprio perché divorano i fastidiosi insetti. Talpe (foto 7), volpi (foto 8), donnole (foto 9) e faine (foto 10) si incontrano sempre meno spesso in città ma rimangono gli animali più comuni nelle periferie urbane e in campagna.
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