E’ Angelo Vassallo il Personaggio Ambiente 2010. L’ex sindaco di Pollica è stato il più votato dal popolo della rete sul sito www.personaggioambiente.it come la personalità che più ha ispirato e influenzato stili di vita e politiche a favore dell’ambiente.
Un premio alla vita, alle azioni e ai pensieri di un uomo che non è più tra noi perché brutalmente assassinato dalla camorra lo scorso settembre, ma è ancora in grado di ispirarci e trasmettere idee e messaggi concreti di speranza verso un presente ed un futuro improntato all’amore per il territorio, alla sostenibilità ambientale che passano necessariamente attraverso la lotta per la legalità e contro tutte le ecomafie.
Sono 2893 gli utenti che hanno partecipato al voto. Angelo Vassallo ha ricevuto 653 preferenze, pari al 22,6% dei voti, e ha prevalso in una rosa di 20 candidati, scelta da un comitato tecnico di giornalisti e bloggers che si occupano di ambiente e di cui fa parte anche la redazione di Ecologiae. Sul podio segue a ruota Milena Gabanelli, giornalista conduttrice di Report, che ha raccolto 641 preferenze. Al terzo posto Marco Roveda, fondatore di LifeGate e membro del WorldShift Council, con 632 prefenze.
Uno scontro, si fa per dire, all’ultimo voto, per i primi tre classificati, a testimonianza della grande influenza che esercitano tutte e tre le personalità per quanto riguarda l’attenzione verso i temi ambientali. Per trovare il quarto classificato bisogna scendere a quota 184 preferenze, sono i voti raccolti da Nichi Vendola, governatore della Puglia che l’ecologia l’ha messa nel nome del suo partito e che, pur avendo grandi abilità comunicative, non è riuscito a conquistare più punti di Vassallo, Gabanelli e Roveda, associati dal pubblico più istintivamente alle tematiche ambientali.
Pochi voti, ma non per questo meno importanti, per le altre personalità in lizza per il premio, che ricordiamo avere puro valore simbolico: Andrea Segrè, preside di Agraria all’università di Bologna, ha raccolto 35 preferenze; Carlo Petrini, fondatore di Slow Food 39; Gianni Silvestrini, Direttore scientifico Kyoto Club, 15 voti; Hermann Scheer, ex presidente del World Council for Renewable Energy, 2 preferenze; Enzo Tiezzi, ambientalista, 56 voti; Primo Barzoni, imprenditore, 20 preferenze; Vandana Shiva, ambientalista, 68; Alex Zanotelli, religioso, 171; Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo Greenpeace Italia, 122; Amory Lovins, presidente Rocky Mountains Institute, 2 voti; Rosa Filippini, presidente Amici della Terra Italia, 15; Giorgio Nebbia, accademico, 99 voti; Fulco Pratesi, presidente onorario WWF Italia, 27; Catia Bastioli, amministratore delegato Novamont, 69; Massimo Scalia, professore universitario – La Sapienza, 26; Luciana Littizzetto, attrice, 16 voti.
Mario Notaro, Segretario organizzativo del Premio, commenta la vittoria di Vassallo, augurandosi che nessun altro sia costretto a perdere la vita per i suoi ideali:
Abbiamo bisogno di simboli, di persone che rischiano e combattono per i loro ideali ma che mai dovrebbero perdere la vita per questo. Purtroppo con Angelo Vassallo questo è successo e chi ha votato per lui si è ritrovato nelle sue battaglie e nel suo sacrificio. Questa è probabilmente l’interpretazione che va data a questa edizione del Premio: non vogliamo dimenticare Angelo, vogliamo che la sua battaglia continui.
Assolutamente condivisibile.
[Foto homepage: cislveneto]
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