Sei giorni prima del 20° anniversario della caduta del muro di Berlino, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha sfidato i legislatori statunitensi per abbattere altri muri.
La generazione di oggi ha bisogno di dimostrare che è possibile affrontare le sfide del 21° secolo. In un certo senso, siamo in grado di abbattere i muri di oggi
ha detto. Questo significa, per la Merkel, avere “la libertà di creare sicurezza, benessere e giustizia. E ciò significa proteggere il nostro pianeta“. Il cancelliere tedesco, prima di affrontare una riunione congiunta del Congresso, ha sottolineato la necessità di un accordo sul riscaldamento globale, in controtendenza con quanto invece Obama e Hu Jintao hanno concordato durante il congresso dell’Apec.
Gli iceberg si stanno sciogliendo nella regione artica. In Africa, le persone diventano rifugiati perché l’ambiente è stato distrutto. Abbiamo bisogno di un accordo su un unico obiettivo: il riscaldamento globale non deve superare i 2 gradi Celsius.
Inoltre ha affermato che spera che un accordo sarà raggiunto in occasione della conferenza del clima di Copenhagen, il mese prossimo. La Merkel ha anche toccato il tema della crisi finanziaria mondiale, a sempre nel rispetto delle regole, che sono le stesse da seguire per un mondo di domani senza nè la crisi economica nè quella ambientale.
Ricordando i suoi anni nella Germania dell’Est prima della caduta del muro, si è riferita agli Stati Uniti dicendo che
la terra delle opportunità illimitate era per me, per molto tempo, impossibile da raggiungere. Il muro, filo spinato e l’ordine di sparare a chi cercava di lasciare il confine limitava il mio accesso al mondo libero. Per dirla in una sola frase, io so, noi tedeschi sappiamo, quanto dobbiamo a voi, nostri amici americani, e io personalmente non possono mai dimenticarlo.
Un richiamo all’amicizia storica tra i due Paesi, i quali non si devono allontanare proprio ora che il mondo ha bisogno di loro.
Fonte: [Cnn]