In America hanno trovato il modo per rilanciare l’economia rispettando l’ambiente: pagare chi va al lavoro in bicicletta. L’idea, strano ma vero, è venuta al Governo Bush, il meno ambientalista della storia, ma che probabilmente cerca di lasciare un ricordo un pò meno nero del suo ottennato.
La legge si chiama Bicycle Commuter Act, e prevede per tutti i lavoratori che si recano in ufficio con mezzi propri un incentivo di 20 dollari in più in busta paga se dovessero convertirsi alla bicicletta. A pagare questo incentivo non saranno le aziende, ma lo Stato americano, in quanto i datori di lavoro potranno detrarre dalle tasse quei 20 dollari a dipendente sborsati in nome dell’ecologia.
L’intera operazione costerà al Governo poco più di un milione di dollari all’anno, un’inezia se pensiamo alle tonnellate di CO2 che si risparmierebbero evitando di consumare milioni di litri di benzina per le automobili. Senza contare il guadagno che ne traggono gli ex automobilisti che in più fanno moto, che fa sempre bene al fisico, e si ritrovano con 20 dollari in più da spendere a fine mese, che di questi tempi fanno una bella differenza.
In realtà, secondo Andy Clarke, presidente della Lega Ciclisti Americana e vero ideatore della legge, la proposta giaceva in camera di consiglio già da 7 anni, e finalmente è stata presa in considerazione. Meglio tardi che mai. Una legge che comunque non sarà attuata da subito, ma avrà bisogno di un periodo di “rodaggio” di 6 mesi, facendo slittare tutto praticamente alla prossima estate, quando a pagare sarà il Governo di nuova formazione. A guadagnare da questa nuova normativa ci saranno anche i ciclisti per passione, quelli che non saranno “costretti” ad inforcare la bicicletta, ma quelli che la utilizzano già da tempo. Infatti dimostrando che la si utilizza costantemente, si otterranno ugualmente i 20 dollari di beneficio al mese per reinvestirli in una nuova bicicletta o in oggetti legati ad essa. Adesso aspettiamo anche in Italia una legge simile, sempre che si lasci un pò di spazio ai ciclisti e la finiscano di costruire strade solo per le automobili.
Ermange 3 Novembre 2008 il 2:24 pm
Vero. I ciclisti hanno ancora poco spazio sulle nostre strade e per tanti raggiungere il lavoro in bicicletta diventa un’impresa eroica…comunque è un buon incentivo! A Bolzano pare l’abbiano già fatto! Anche se non so quanto abbia avuto successo…
Giulio 8 Dicembre 2008 il 9:59 am
Veramente l’idea e` vecchia ed e` tutta olandese 😉
rampichino 25 Giugno 2009 il 11:38 am
Perché le associazioni ciclistiche italiane non si confederano per ottenere anche da noi un incentivo simile?
Matteo 7 Febbraio 2012 il 12:26 pm
Il giornale l’adige di trento ha pubblicato la sua fotografia…. Bella