Cosa c’è di più rilassante di una bella giornata di sole passata al largo in mezzo al mare? Cosa c’è di meno rilassante di un lago pieno di barche a motore rumoroso che inquina l’aria e l’acqua? A volte è proprio meglio andarci piano, e l’energia solare e le barche sono il perfetto compromesso. Chi l’ha detto che uno yacht, o anche una semplice barchetta, debbano fare il rumore di un terremoto, ed inquinare come una flotta in battaglia? Anche i miliardari della Terra possono dare una mano alla Natura, acquistando il prossimo yacht non a gasolio, ma a pannelli solari.
Vediamo alcune delle barche solari che abbiamo scoperto verranno messe in vendita entro l’anno. Le 3 barche solari (quella sopra e le due ai lati del testo) sono state fatte da SolarLab, un’azienda ecologica di cui abbiamo spesso dato notizia. Serpentine (la prima barca) è una navetta turistica solare, lanciata in via sperimentale nel 2006. E’ interamente alimentata dal sole e può trasportare fino a 42 passeggeri. E’ stata sperimentata in un lago del Regno Unito. L’Amburgo Solar Shuttle (a sinistra) è stata costruita nel 2000 e può trasportare fino a 120 passeggeri. La sua lunghezza è di 42 metri e la velocità massima è di 15 km/h. La Costance solar shuttle (a destra) opera sul lago di Costanza, vicino al confine tra Germania, Austria e Svizzera. Essa trasporta fino a 60 passeggeri ad una velocità di 15 km/h e la sua lunghezza è di 20 metri. Ma le navi ecologiche possono anche essere private.
Il Loon è lungo 6 metri ed alimentato da un pannello solare custom da 738 watt. Poiché la maggior parte della navigazione da diporto è fatta quando il tempo è bello, l’energia solare, è particolarmente adatta al compito. In un giorno nuvoloso c’è bisogno di otto batterie da 6 volt per tenere una velocità di 5 nodi (10 km/h). Durante la notte, La Loon è collegata a prese elettriche standard turistiche a livello locale per ricaricare le batterie d’emergenza.
Al “Sun21” è stato assegnato il Guinness World Records per la più veloce traversata transatlantica completamente sotto l’energia solare. In 29 giorni, la “Sun21” ha attraversato l’Oceano Atlantico da Las Palmas, Gran Canaria, a Le Marin, Martinica, nel febbraio del 2007. La barca è di circa 14 metri di lunghezza e 6,6 di larghezza. E’ dotata di moduli solari, batterie e motori che consentono una velocità costante di 5-6 nodi (10-12 km/h) 24 ore al giorno, equivalente alla media velocità delle barche a vela.
Ridurre la quantità di carburante che le navi da carico bruciano è un obiettivo molto importante. Un approccio interessante si ha utilizzando aquiloni giganti, con una combinazione di vento ed energia solare, come fa la Solar sails Cargo ship. La nave è lunga 30 metri e si alimenta tramite pannelli fotovoltaici e vele che sono in grado di ridurre i costi del carburante tra il 20% ed il 40%. Un computer automaticamente angola le vele per la massima efficienza eolica e solare, e se tutto va bene sarebbe possibile recuperare il costo iniziale in soli quattro anni.
Infine, il catamarano solare “Solar Sailor” utilizza la potenza del sole, del vento e dei combustibili fossili per muoversi. Le “ali” solari che vedete in cima alla barca non sono solo pannelli solari passivi. Essi possono anche essere diretti per catturare il vento. La flessibilità è la chiave per la progettazione. In funzione delle condizioni atmosferiche, queste due fonti sono utilizzate contemporaneamente o singolarmente. Le ali si spostano in modo automatico. In situazioni estreme il vento può ribaltare la barca, per questo si può anche escluderlo. E’ stato progettato per rimanere completamente stabile con un vento che soffia fino a 74 km/h.