Ma i critici – compresi gli ambientalisti, scienziati e legislatori – hanno detto che lo sforzo è stato troppo poco, e soprattutto troppo tardi. Essi infatti hanno accusato Bush di cercare di far “deragliare” la legislazione che dovrebbe ridurre ulteriormente le emissioni, e di non offrire alcuna specificità per come raggiungere il suo obiettivo. Perciò gli esperti hanno respinto il discorso, definendolo “irrilevante”.
Per i malpensanti il discorso di Bush è stato una forzatura al controllo democratico del Senato, che sta per prendere in considerazione la legislazione che impone limiti alle emissioni e di consentire alle imprese di commercio dei “crediti” di inquinamento – la cosiddetta “cap-and-trade“, cioè un tetto massimo entro il quale si possono emettere gas inquinanti. La Casa Bianca si oppone con forza a tale soluzione, dichiaratamente, in quanto, secondo il Presidente, “la cattiva legislazione impone tremendi costi all’economia americana e alle famiglie, senza nemmeno raggiungere gli obiettivi prefissati”. I senatori si difendono, sostenendo che con la loro legislazione, le emissioni di gas serra potrebbero diminuire fino al 32% entro il 2025, quindi molto di più di quello che prospettava Bush.
Il cambiamento climatico sta emergendo come una questione principale nella corsa presidenziale tra tutti i candidati, tra cui il senatore John McCain, il possibile candidato repubblicano, che proprio Bush sostiene.
La maggior parte degli esperti mondiali, tra cui anche gli scienziati delle Nazioni Unite, dicono che il programma di Bush difficilmente ridurrebbe le emissioni inquinanti, soprattutto senza il tetto alle emissioni che il Senato vorrebbe introdurre. Ma comunque è un buon inizio, visto che anche l’ultimo ostacolo (la testardaggine di Bush) contro il surriscaldamento globale è stato rimosso.
Nexso 18 Aprile 2008 il 3:51 pm
Anche Bush si schiera contro il gas serra…
Certo, magari scatenando una nuova guerra.
Paola Pagliaro 18 Aprile 2008 il 4:18 pm
dopo la figuraccia che fece a Kyoto farebbe meglio a starsi zitto Bush
Marco Mancini 19 Aprile 2008 il 1:04 pm
Chissà che magari non manda una bomba atomica contro il buco dell’ozono
😉