Un assorbimento annuo pari a ben 195 tonnellate di anidride carbonica (CO2). E’ questo il risparmio ambientale che in provincia di Milano, ed in particolare nel Comune di Rozzano, garantirà un bosco con ben 35 mila alberi “inaugurato” con la messa a dimora del primo albero da parte di Alessandro Colucci, l’Assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio della Regione Lombardia.
A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel precisare che il progetto è costituito da un bosco avente un’estensione pari a ben 25,8 ettari, mentre altri 10,2 ettari di terreno, nell’ambito di un progetto di riqualificazione di aree rurali, saranno destinati ad infrastrutture quali le piste ciclabili, un edificio realizzato con tecniche di bio-architettura, ma anche dei punti di avvistamento per animali d’acqua.
A fronte di un costo complessivo pari a 2,14 milioni di euro, il progetto è stato sottoscritto dall’Amministrazione regionale, dalla casa editrice Editoriale Domus di Rozzano, e dal Comune di Rozzano con l’obiettivo, in accordo con quanto dichiarato proprio dall’Assessore Colucci, di tutela ambientale, valorizzazione del territorio, ma anche benefici e servizi a favore della popolazione.
Ogni albero del bosco di Rozzano, annualmente, considerando il suo ciclo di crescita, sarà in grado di assorbire una quantità di anidride carbonica (CO2) variabile tra i 280 ed i 400 chili. I 35 mila nuovi alberi programmati per la nuova area verde nel Comune di Rozzano si andranno così ad aggiungere ai 27 mila che sono già presenti sul territorio, e con parecchie centinaia di questi che sono ad alto fusto.
Inoltre, Rozzano nel complesso può vantare su un verde pubblico che si estende per ben un milione di metri quadri cui va ad aggiungersi una superficie verde dell’Aler che si estende per ben 400 mila metri quadri. Il nuovo bosco, come messo in risalto da Roberto Albetti, presidente di Ersaf, contribuirà nell’hinterland milanese a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
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