Qual è la città più Green d’Italia? Quella in cui le amministrazioni hanno investito nell’ambiente e nella tutela del territorio? Nella gestione e nell’incremento del verde pubblico? La risposta è Treviso.
E’ la provincia veneta che si aggiudica il primo posto del concorso nazionale “La città per il Verde“, giunto alla sua 11esima edizione. L’iniziativa, promossa dalla casa editrice Il Verde Editoriale con la partnership del Touring Club Italiano e di Padova Fiere, si basa sui dettami della Convenzione Europea del Paesaggio.
Treviso è la città più Green del Paese perché durante lo scorso anno ha valorizzato le aree di Sant’Artemio e il Parco della Stroga con iniziative volte all’incremento del verde pubblico urbano e alla tutela della biodiversità e dell’ambiente. Gli interventi delle amministrazioni di Treviso hanno visto la realizzazione e la riqualificazione di 14 ha nel Parco di Sant’Artemio e di 66 ha nel vicino Parco dello Stroga. Come ha dichiarato Leonardo Muraro, presidente della Provincia veneta
Il progetto del parco del Sant’Artemio è il nostro fiore all’occhiello. Siamo infatti riusciti a rispettare il polmone verde della città, ridonandogli, tra l’altro nuova vita.
Per la riqualificazione dell’area verde sono stati piantumati 902 nuovi alberi e sono stati messi a dimora oltre 81.000 nuovi arbusti, tra siepi e tappezzanti, nonché sono stati seminati circa 81.600 mq di tappeto erboso. Per la categoria Ambiente e Biodiversità, la città è risultata vincitrice per l’intervento nel Parco dello Stroga,
uno dei parchi urbani piu’ grande d’Europa. La Provincia di Treviso ha voluto legarlo alla fruizione nel tempo libero, ma anche a carattere dilettantistico- sportivo. E non solo. La vicinanza con il museo etnografico Case Piavone ha favorito la realizzazione di numerose iniziative con le scuole.
Le iniziative verdi sono solo un piccolo esempio di riqualificazione del territorio e di incremento del verde pubblico, l’importante è educare i cittadini alla riscoperta della natura e al rispetto delle sue specie animali e vegetali.
[Fonte: Adnkronos]
[Foto: corrieredelveneto]