Nelle giornate riminesi dedicate all’ambiente e alla sostenibilità molto spazio è dato anche al riciclo dei materiali e alla raccolta differenziata, due aspetti fondamentali per pensare ad un fututo Green. Laboratori, mostre d’arte, concorsi e forum per grandi e piccini, tra cui il Premio Interazionale di Pittura e Design, Rifiuti in cerca d’autore-Second Life.
L’iniziativa, ideata da Salerno in Arte, torna dopo il successo dello scorso anno all’Ambiente Festival di Rimini per far conoscere un nuovo modo di concepire i rifiuti, riutilizzati in forme creative ed artistiche. Come tengono a precisare gli organizzatori Giuseppe Gorga e Olga Marciano
Il tema proposto vuole stimolare la riflessione e l’esplorazione del problema dei rifiuti come metafora, creando una interconnessione tra il mondo dell’arte e quello della società contemporanea: nobilitare i rifiuti e contribuire ad una costante e diffusa coscienza critica sulla necessità di ridurre gli sprechi.
Quest’anno Salerno in Arte presenta al pubblico il progetto Tartamakers, la bambina che sognava di essere una tartaruga, una grande installazione di 3 x 2 metri costruita sul sagrato del palazzo del Podestà di Rimini con i materiali di riciclo portati dai visitatori agli artisti. L’opera sarà poi donata alla Fondazione Cetacea di Riccione. La bambina che sognava di essere una tartaruga è anche una favola biodiversa scritta da Lorella Barlaam, e portata a termine dai bambini. I loro finali sono esposti nella mostra Un mare di mille e uno racconti.
Altre iniziative sono Reedo, riusare per piacere, un concept store di re-design e oggetti di ri-uso ideato e creato dagli studenti del workshop Designing the sense della Facoltà di Moda di Rimini. E Lum^in Aria, installazioni e sculture luminose realizzate con materiali di recupero, a cura di Manolo Benvenuti e Nikki Fifiutile. L’artista Benvenuti ha condotto anche il laboratorio di design urbano sostenibile dove sono esposti gli elementi di arredo urbano prodotti con materiali riciclati.
Anche i bambini e i ragazzi delle scuole riminesi sono presenti al festival con Ricicland, la mostra-concorso dedicata al riciclo. Ogni scuola del territorio espone in Palazzo del Podestà i lavori e i progetti conseguiti durante l’anno accademico 2009/2010 che saranno premiati sulla base dei quantitativi di materiale riciclato durante l’anno: carta, plastica, pile esauste, alluminio. Il progetto, nato da un’idea dal laboratorio di idee FE.DA s.r.l., è realizzato in collaborazione con l’Assessore alle politiche ambientali ed energetiche del Comune di Rimini per educare i bambini alla gestione differenziata dei rifiuti e al recupero dei materiali riciclabili.
[Fonte: Ambiente Festival]
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