Per il 2012 il governo di Pechino, insoddisfatto del raccolto di riso dell’anno precedente, ha chiesto alla popolazione di accrescere la produttività del cereale nazionale e messo in atto una serie di agevolazioni e incentivi alla produttività. Il risultato? Un contadino di un piccolo villaggio vicino Shangai ha cominciato a coltivare riso sul tetto della sua abitazione!
Dalla Cina arriva un nuovo e rivoluzionario modo di coltivare il riso senza utilizzare terreno e con meno erbacce e insetti nocivi per la coltivazione: la risaia secca sopra i tetti delle abitazioni. L’idea è venuta qualche tempo fa ad un contadino di un piccolo villaggio della regione di Zehjiang, rinomata in tutto l’Oriente per la coltivazione del riso, considerato il cereale nazionale.Ora il metodo di piantare il riso sul tetto della propria casa sta diventando una moda in tutta la regione, già considerata la terra del riso in Cina. Si tratta di un espediente utilizzato per accrescere la produttività senza dover necessariamente acquistare nuovo terreno, inoltre la risaia secca offre il vantaggio di non favorire la crescita di erbacce tra le spighe di riso, migliorando la produzione. Il contadino che ha ideato la strategia difatti con circa 133 metri quadrati di tetto è riuscito a produrre circa 1 quintale di riso con una stagione.
La sua fantasiosa strategia per aumentare la produzione nasce dalla messa in atto di un piano nazionale per la produttività che il governo ha lanciato per l’anno 2012. Nel 2011 difatti i 571 milioni di tonnellate di riso non sono state sufficienti, secondo il governo, per le necessità del Paese e per questo si è voluto chiedere un piccolo sforzo alla popolazione. Sforzo che ha ricompensato i contadini con un significativo aumento dei prezzi minimi al consumo del riso e con delle notevoli agevolazioni per l’accesso al credito.
[Fonte: Ansa]
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