Ambiente, gli anziani ci salveranno dai cambiamenti climatici

La notizia potrebbe sembrare paradossale, eppure, potrebbe essere davvero così: il ricercatore italiano Emilio Zagheni dell’Istituto di ricerce demografiche Max Planck Institute di Rostock, in Germania, ha messo in relazione per la prima volta l’età con le emissioni di CO2. I dati confermano che con l’avanzare dell’età diminuiscono le emissioni di anidride carbonica emesse. La ricerca, affrontata sui dati demografici degli USA, ha dimostrato che nei Paesi con un maggior numero di anziani, le emissioni inquinanti sono più basse. La tendenza, come ha spiegato Zagheni

Può essere ritenuta valida anche per le società europee. E se si tiene conto delle differenze tecnologiche, l’indirizzo può essere significativo anche per le società in rapida espansione come Cina e India, anche se qui gli effetti possono essere nascosti dal forte sviluppo e dall’urbanizzazione di quelle società.

L’età spartiacque tra più o meno CO2 è quella dei 65 anni, che nei Paesi occindentali corrisponde all’età della pensione. Attorno a questa età le emissioni raggiungono il limite massimo di 14,9 tonnellate a persona, all’anno. Dopo cominciano a scendere per raggiungere le 13,1 tonnellate attorno agli 80 anni e, con una popolazione che tende sempre a divenire più anziana, i dati sembrano essere molto incoraggianti, almeno per il Pianeta.

Il ricercatore lombardo ha preso in esame diversi parametri per giungere a queste conclusioni, considerando anche il costo della vita di un americano medio nelle diverse età della vita e in più settori di potenziale inquinamento, quali: prodotti e servizi, benzina e viaggi aerei, consumi elettrici, abbigliamento e tabacco. Se nelle fasce giovanili i consumi sono proprozionati non all’età ma alla fascia di reddito, con l’età adulta il fenomeno cambia: gli adulti e gli anziani consumano più energia dei giovani, compiono più viaggi, passano più tempo sulla propria vettura. E’ dimostrato che i consumi di abbigliamento e tabacco diminuiscono, ma aumentano di contro i consumi di elettricità e riscaldamento, in parole povere gli anziani sono responsabili di emettere più emissioni di gas serra fino a 65 anni, ma dopo ci salveranno dai cambiamenti climatici.

[Fonte: Il Corriere della Sera; Max Plank Institute]

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