Il maltempo non dà tregua alla nostra penisola: dopo i violenti nubifragi della mattinata scorsa che si sono abbattuti sulla Capitale e sul litorale laziale, causando danni e rallentamenti nel traffico aereo, metropolitano e ferroviario; colpisce anche nel Nord e soprattutto nella provincia di Bergamo, dove nella notte si sono abbattuti forti temporali che hanno determinato allagamenti, cadute di rami e alberi e bloccato molti sottopassi ferroviari.
Nella Bassa Bergamasca il temporale ha causata un blackout elettrico di un’ora che ha arrecato disagi e allerta nella popolazione che numerosa si è rivolta alla Protezione civile. Arzago d’Adda è stato il comune più colpito, così come la strada provinciale Rivoltana, chiusa per 4 ore per il ribaltamento di tir che è sbandato sulla carreggiata. Fortunatamente il conducente non è rimasto ferito. Anche nel Bergamasco, come a Roma, il traffico aereo ha risentito del maltempo e alcuni voli in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Orio al Serio sono stati cancellati. 7 voli Ryanair sono stati dirottati su altri scali, come Parma e Bologna, per arrecare minor danno ai passeggeri che hanno potuto raggiungere Bergamo solo nella tarda notte, con autobus messi a disposizione dall’aerporto.
La perturbazione si è abbattuta anche sull’Italia centrale, in particolare sul mar Tirreno con maggiore violenza su Lazio e Sardegna, dove le temperature sono scese di colpo preannunciando l’arrivo dell’autunno. Temporali e nubifragi ci sono stati su tutte le regioni centrali e fino alla tarda mattinata la situazione sarà stazionaria. Solo dal tardo pomeriggio di oggi le nubi lasceranno il posto ad un sole pallido e non più tanto caldo come la settimana scorsa. Il fine settimana sarà di nuovo instabile in gran parte dello stivale anche se non mancheranno sprazzi di sole e temperature alte, poi dalla settimana prossima l’alta pressione delle Azzorre porterà di nuovo il sole.
[Fonte: La Repubblica]
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