Ecco i dati aggiornati per chi soffre di allergie ricavati dal bollettino pollinico della settimana, con le previsioni sulle concentrazioni di pollini nell’aria dal 26 giugno al primo luglio 2014 per le varie zone d’Italia.
Vediamo insieme cosa attende chi soffre gli allergie nei prossimi giorni grazie alle previsioni del bollettino pollinico della settimana de Ilpolline.it, valide per le giornate dal 26 giugno al prossimo primo luglio 2014. Nella zona di Alpi e Prealpi si prevede un calo nelle concentrazioni di pollini di betulaceae e cupressaceae e taxaceae, mentre persistono a concentrazioni alte in ogni giornata i pollini di cupressaceae. Stabili a concentrazioni medio alte anche i pollini delle graminae e delle plantaginaceae, insieme ai pollini di pinaceae, urticaceae e polygonaceae, presenti tuttavia a concentrazioni basse.
Per gli allergici che vivono nella zona dell’Appennino Centro Adriatico il bollettino pollinico della settimana prevede per i prossimi giorni un calo dei pollini di cupressaceae e taxaceae e un aumento dei pollini di Castanea sativa. Persistono ma a concentrazioni basse o nulle, a seconda delle giornate, i pollini delle graminae, delle oleaceae e delle pinaceae. Gli unici pollini a presentarsi a concentrazioni medie o anche altre anche nei prossimi giorni dovrebbero essere quelli delle plantaginaceae. Attenzione, inoltre, alle spore di alternaria, presenti a concentrazioni variabili, anche alte.
Per chi vive nella zona del Nord Adriatico il bollettino pollinico prevede per gli ultimi giorni di giugno e il primo giorno di luglio 2014 una presenza di pollini di cheno amarantacheae bassa o al massimo media, basse concentrazioni di pollini per cupressaceae, taxaceae, pinaceae e urticaceae. Alte o medie, invece, le concentrazioni per i pollini delle temute graminae e per le spore di alternaria. Si prevedono alte concentrazioni di pollini di plantaginaceae per tutti i giorni fino al primo luglio.
Diversi i pollini a cui chi soffre di allergie deve stare attento nella zona del Nord Tirreno: in particolare si prevede che persistano a concentrazioni medio alte i pollini di fagaceae (Castanea in particolare), e a concentrazioni medie i pollini di oleaceae e Olea più nello specifico. I pollini di graminae, pinaceae e urticaceae, nonché le spore di alternaria, dovrebbero persistere nell’aria ma a concentrazioni basse.
Situazione difficile, stando al bollettino pollinico della settimana, per chi soffre di allergie in Pianura Padana: io pollini di graminae persisteranno ad alte concentrazioni anche nei prossimi giorni; identico discorso anche per i pollini di plantaginaceae e le spore di alternaria, mentre calano quelli di cupressaceae, taxaceae e betulaceae (questi ultimi ormai quasi del tutto assenti dall’aria).
Per chi soffre di allergie e vive in Sardegna nei prossimi giorni occorrerà fare attenzione in particolare ai pollini di plantaginaceae e alle spore di alternaria, presenti ad alte concentrazioni nell’aria, nonché ai pollini di cheno amaranthaceae, graminae e oleaceae, tutti presenti a concentrazioni medie.
La situazione nella zona del Sud Adriatico appare relativamente tranquilla per gli allergici: si segnalano solo, a concentrazioni basse oppure assenti a seconda delle giornate, i pollini di graminae e di urticaceae, con le spore di alternaria presenti a concentrazioni basse ma che potrebbero aumentare a seconda delle giornate.
Photo credits | Yellow Cat su Flickr e Ilpolline.it
