Vediamo insieme il bollettino pollinico della settimana con le previsioni dall’1 al 6 maggio 2014, strumento sempre utilissimo per chi soffre di allergie, per avere un’idea in anticipo della concentrazioni di pollini nell’aria in un determinato momento nelle varie zone del nostro paese.
Per gli allergici è un momento difficile, vediamo le previsioni del bollettino pollinico della settimana de Ilpolline.it per le giornate da oggi, primo maggio 2014, fino al 6 maggio. Nella zona Alpi e Prealpi abbiamo, da un lato, un calo della concentrazione di pollini nell’aria di betulaceae (ora a bassa, media o anche alta a seconda delle giornate), di corylaceae (al momento bassa), e di cupressaceae e taxaceae (al momento bassa oppure del tutto assente); dall’altro abbiamo un aumento per i pollini delle temutissime graminae, che si troveranno a concentrazioni anche alte nei prossimi giorni, e di urticaceae, già ora a concentrazioni alte.
Il bollettino pollinico prevede per la prima settimana di maggio, nella zona dell’Appennino Centro Adriatico, il persistere a concentrazione medio alte di pollini di fagaceae, un aumento di pollini di urticaceae e di graminae (che tuttavia in questa zona al momento sono presenti solo in basse concentrazioni). Calano invece le quantità di pollini di betulaceae, ormai pressoché assenti, di corylaceae e cupressaceae e taxaceae.
Passiamo a esaminare la situazione per chi soffre di allergie nel Nord Adriatico: il bollettino pollinico della settimana prevede, per i prossimi giorni, un aumento delle graminae, già ad alte concentrazioni, e di urticaceae. Similmente a quanto già riferito per altre zone d’Italia, invece, calano i pollini di betulaceae, di corylaceae, di cupressaceae e taxaceae, mentre persistono a basse concentrazioni i pollini di fagaceae, pinaceae e platanaceae. Attenzione al persistere di pollini di oleaceae (fraxinus) a medie concentrazioni.
Situazione relativamente tranquilla per gli allergici che risiedono nella zona del Nord Tirreno: anche qui avremo nei prossimi giorni sempre meno pollini di betulaceae, corylaceae e cupressaceae e taxaceae, mentre comincia ora l’aumento per i pollini di graminae e di urticaceae. Un occhio di riguardo per i pollini di pinaceae, che nella zona persisteranno a medie concentrazioni nell’aria anche nella prima settimana di maggio 2014.
Per la Pianura Padana la situazione risulta decisamente meno complessa rispetto agli ultimi 15 giorni: in calo betulaceae, corylaceae, taxaceae, cupressaceae, pinacae, ma massima attenzione verso i pollini delle graminae: già presenti ad alte concentrazioni, la loro presenza risulterà ancora maggiore nel corso di questa settimana. Discorso identico per quanto concerne i pollini di urticaceae.
Per chi soffre di allergie in Sardegna si segnala per i prossimi giorni, oltre all’aumento dei pollini di graminae e urticaceae, il persistere a concentrazioni variabili (anche alte), di pollini di plantanaginaceae, e il persistere, seppur a basse concentrazioni, dei pollini di cheno/amaranthaceae.
Nella zona del Sud Adriatico la situazione è relativamente tranquilla, se si eccettua il previsto aumento di pollini di graminae che, in questi giorni, a seconda delle condizioni atmosferiche, sono stati registrati a concentrazioni basse o medie nell’aria. Persistono inoltre nella zona le spore di alternaria, con concentrazioni variabili: a giorni assenti, a giorni presenti in concentrazione basse o anche medie.
Photo credits | Thinkstock
