La seconda causa è il cambiamento climatico, dovuto ovviamente all’inquinamento, che sta facendo estinguere numerose specie di piante e pesci; e infine il commercio della carne e delle pelli, che miete vittime soprattutto tra le balene e le foche.
“La biodiversità è un po’ la cartina al tornasole dello stato di salute del pianeta ed ha un impatto diretto sulla vita di tutti, quindi è allarmante che, nonostante la crescita della coscienza ambientalista, non si sia ancora riusciti ad arrestare questa tendenza – ha detto Colin Butfield, il responsabile della campagna del Wwf – Tuttavia, vi sono piccoli segnali di speranza, e se i governi sapranno cogliere questa opportunità, potremmo riuscire a invertire la tendenza”.
“La riduzione della biodiversità significa, per milioni di persone, il rischio di un futuro nel quale le disponibilità alimentari sono più vulnerabili rispetto a epidemie e malattie, e che anche le provviste d’acqua sono più a rischio. Nessuno può sfuggire all’impatto catastrofico di una minore biodiversità, perché questa comporta minore disponibilità di medicinali, maggior vulnerabilità rispetto ai disastri nucleari e agli effetti del riscaldamento globale”.
Piero Iannelli 25 Gennaio 2011 il 12:31 pm
Anche se fosse reale questo inesistente RISCALDAMENTO, Il rapido riscaldamento globale del pianeta durante il paleocene ha causato una esplosione della biodiversitá.!
FONTE:http://daltonsminima.altervista.org/?p=12438
Sarebbe il caso invece il “WWF” smentisca quanto leggo dal Telegraph:
SESSANTA MILIARDI DI DOLLARI al “WWF“! Nessuno ne parla?
“..emersa però un’agenda nascosta circa la preservazione di questa parte di foresta che consiste nel permettere al WWF ed ai suoi partners di condividere la vendita di crediti di emissione di anidride carbonica per un valore di 60 MILIARDI DI DOLLARI..”
Qui i link riguardo le fonti di quanto postato sopra.
http://www.pieroiannelli.com/?p=8
Cordialmente.
PIERO IANNELLI
– [email protected] -– N”.Cell. 33985xxxx