Abbiamo parlato qualche giorno fa dell’iniziativa Un pipistrello per amico, che ha visto il comune di San Benedetto del Tronto promuovere la presenza di questo animale notturno come rimedio contro le terribili zanzare tigre.
Ne abbiamo parlato anche a proposito di una nuova specie scoperta nel Parco della Majella.
Oggi torniamo a parlarne per qualcosa di meno positivo: il pipistrello-vampiro che ha ucciso in Venezuela 38 persone.
Si tratta di piccoli esemplari di pipistrello diffusi in diverse aree del Sudamerica che, a differenza di altre specie insettivori ed erbivori, si nutrono di sangue.
Vengono chiamati vampiri, perché hanno denti aguzzi e colpiscono con un piccolo morso indolore, quasi impercettibile, gli uomini e gli altri grandi mammiferi mentre dormono.
Tramite il sangue e la saliva trasmettono la rabbia, una malattia che, se non curata in tempo, porta alla morte.
adriano 11 Febbraio 2011 il 2:32 pm
sno adriano toccci sono come loro la rabia sono
diabetico cicirico titirodeo sno tessato mia afogo
semirde cemisucede
gabriele marotte 20 Luglio 2012 il 4:21 pm
Pensateci un pò…i pipistrelli sono animali notturni e quelli delle “Bat box” sperano che mangino le zanzare tigre che ci sono di giorno -.-“