Allarme maltempo 4-5 marzo 2015, allerta arancione su Emilia, Lazio e Umbria

Un nuovo allarme maltempo per il 4 e 5 marzo 2015, con allerta per criticità arancione in numerose regioni italiane, tra cui Emilia, Lazio e Umbria. Una vasta area di bassa pressione si sposterà sulla penisola in queste ore e causerà precipitazioni al centro e al sud, forti nevicate sulle zone di collina del centro Italia e forti venti.

Dalla protezione civile un nuovo allarme maltempo per oggi 4 marzo: si prevedono nel tardo pomeriggio e nella serata forti venti su Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia e Toscana, con possibili mareggiate lungo le fasce costiere. Forti venti con conseguente allerta per domani 5 marzo sono inoltre previsti per Campania, Sicilia, Basilicata e Calabria, con possibili mareggiate sulle coste campane e della Sicilia. A partire dalla serata di oggi, inoltre, ci si attendono rovesci anche temporaleschi in Campania, situazione che poi da domattina interesserà anche Basilicata e Calabria.

Per quanto riguarda l’Italia centrale e settentrionale, nella serata di oggi si prevedono nevicate in Umbria e in alcune zone interne del Molise, dell’Abruzzo e del Lazio (a partire dai 200 metri sul livello del mare), mentre per il 5 marzo 2015 si prevedono forti venti sulla Puglia con raffiche che potrebbero raggiungere il grado di burrasca forte ed eventuali mareggiate sulle zone costiere. Come anticipato, la protezione civile ha diffuso un allerta maltempo per rischi idraulici e idrogeologici in varie regioni, vediamo quindi le previsioni nel dettaglio.

Allarme maltempo per domani 5 marzo 2015 di livello arancione per rischio idraulico diffuso nella Pianura di Forlì e Ravenna, nella fascia costiera dell’Abruzzo e nelle Marche. Inoltre abbiamo allerta arancione per rischio di tipo idrogeologico per i bacini montali dei Fiumi Romagnoli e del Reno nell’Emilia e nell’Abruzzo, nonché nell’Umbria (zone del centro-sud della regione), e su buona parte della Campania e del Lazio. A ciò si aggiungono poi allarmi per il maltempo per criticità gialla per le restanti aree dell’Emilia, dell’Umbria, del Lazio, del centro-sud della Toscana, e ancora per il Molise, la Calabria, la Puglia, la zona settentrionale della Sardegna e gran parte di Basilicata e Sicilia. Come appare evidente, domani la penisola e le zone centrali in particolar modo, affronteranno una dura giornata.

La gravità dell’allarme maltempo in questi giorni è purtroppo testimoniate dalle vittime: si sono registrati due morti, un automobilista trovolto da un masso vicino a Lucca e una donna colpita da un albero schiantato dal forte vento a Urbino.  Si sono registrati anche problemi per la viabilità, con la linea ferroviaria tirrenica e diverse linee minori colpite dal maltempo. Il vento ha creato caos e danni anche in Liguria, in particolar modo a Genova, Savona e Imperia, dove i vigili del fuoco stanno lavorando per rimuovere rami e altri detriti dalle strade. In Toscana e  in Umbria il vento si è fatto sentire duramente nelle scorse ore, tanto che si sono registrati ben 5 feriti, due dei quali vigili del fuoco, ma per fortuna nessuno è in pericolo di vita. Sono inoltre stati sospesi a partire da questa mattina i collegamenti dei traghetti tra Piombino e l’Isola d’Elba. Data la situazione difficile si invitano tutti i cittadini alla prudenza.