Si apre oggi la Settimana mondiale dell’acqua, a Stoccolma, fino al 23 agosto.
Una risorsa primaria ed un elemento indispensabile per la sopravvivenza umana, che andrebbe celebrato non solo 7 giorni ma tutto l’anno.
Purtroppo i problemi dell’approviggionamento idrico sono tanti e pesano soprattutto nei Paesi sottosviluppati, in cui la mancanza di acqua provoca malattie a causa delle condizioni igienico sanitarie precarie e fame, dal momento che senza risorse idriche l’agricoltura attraversa una evidente crisi.
Le stime delle Nazioni Unite non sono affatto incoraggianti: sono ben due miliardi e mezzo di individui a non avere a disposizione i necessari servizi igienici.
Ogni giorno cinquemila bambini trovano la morte a causa della diarrea. Il 20% della popolazione mondiale distribuito in 35 Paesi ha problemi di approvvigionamento idrico, percentuale che arriverà al 30% nel 2025 estendendosi a ben 50 Paesi secondo i calcoli degli esperti.
Un nordamericano consuma mediamente fino a 400 litri di acqua al giorno, un europeo ne ha a disposizione in media 200, nei Paesi in via di sviluppo si scende a soli 10 litri quotidiani procapite.
Si parlerà di questi e di altri problemi nel corso dei dibattiti che vedranno riuniti a Stoccolma 2.500 studiosi che discuteranno intorno al tema centrale “Progressi e prospettive sul tema dell’acqua: per un mondo pulito e in salute con particolare attenzione all’accesso ai servizi igienici”.
Mattias 17 Agosto 2008 il 8:31 pm
Meno carne per avere più acqua
http://www.veganitalia.com/modules/news/article.php?storyid=1070
Risparmiare acqua? Consumiamo meno carne.
http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=472