Al Gore. Lui è un premio Nobel (per la Pace), chiamato da Obama per le questioni ambientali,oltre ad essere molte altre cose (proprietario di Current, sbarcato anche qui con Current Italia, nonché uno dei vicepresidenti più influenti della storia americana). Ed è proprio Al Gore a lanciare, di fronte al Congresso americano ieri, l’allarme: il riscaldamento globale è ormai prossimo ad un punto di non ritorno. Tradotto: i danni all’ambiente starebbero per diventare, senza appello, irreversibili.
Per Al Gore non c’è più tempo: l’accordo, l’azione, soprattutto a livello internazionale, deve essere raggiunto entro il 2009. Un j’accuse ambientalista: il suo paese, l’America, si fa prestare denaro dalla Cina, e con quel denaro acquista il greggio dal Golfo Persico. E quel petrolio, dal quale gli Usa dipendono e che brucia, è la distruzione della Terra (“la nostra casa). E poi c’è la crisi, non dimentichiamolo.
Un allarme che si tradurrà nei fatti, ora che Obama è alla Casa Bianca?
Elsa 1 Marzo 2017 il 2:05 am
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