Da qualche mese sono stati avviati tutti i progetti per espandere l’area dell’aeroporto di Ciampino. Si tratta di una scelta azzardata che ha fatto infuriare molte associazioni ambientaliste, prima di tutto perché questo allargamento comporterà l’esproprio di terreni agricoli. Ma la questione al centro dell’attenzione oggi non è questa ma l’inquinamento acustico. Già oggi infatti il secondo aeroporto di Roma provoca una quantità di rumore di poco sopra la soglia. Il problema ora è duplice, e cioè che i voli sono aumentati, e che ingrandendo l’area l’inquinamento sarà ancora più forte.
Secondo quanto spiega Legambiente, seguendo i dati rilevati dall’ARPA, il rumore ambientale all’esterno delle scuole limitrofe alla struttura, è talmente alto che può dare fastidio alle lezioni. Inoltre, trattandosi di bambini che stanno crescendo, questi continui rumori, che non diminuiscono quando tornano a casa, possono comportare sul lungo periodo dei deficit uditivi. Il risultato è che si corre il rischio persino di un deficit di apprendimento.
I risultati degli effetti del rumore aeroportuale su centinaia di bambini tra Ciampino e Marino sono agghiaccianti. Chiediamo la riduzione immediata dei voli e il ritorno alla legalità dell’aeroporto di Roma Ciampino. I problemi del piano di sviluppo 2012-2044 del sistema aeroportuale di Roma non riguardano solo lo scandalo delle tariffe. Il Governo deve rimettere mano alla programmazione, la Regione e tutte le istituzioni devono prendere atto degli impatti attuali nel sistema aeroportuale per definire nuove strategie, piuttosto che inutili speculazioni come a Roma-Fiumicino o strane trasformazioni in city airport a Roma-Ciampino, con una ipotesi di incremento dei movimenti dello scalo
ha spiegato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio che chiede che l’aeroporto non sia allargato e che anzi, il numero dei voli venga ridotto. Ma di quant’è lo sforamento? Secondo ARPA Lazio a Ciampino 1 lo sforamento è già di 3 decibel allo stato attuale; a Ciampino 2, la zona che riguarda il problema delle scuole, siamo a 10 decibel di giorno e 12 di notte, mentre nella postazione Marino 6 arriviamo a 4 decibel di giorno e 6-7 di notte. Inoltre tutte queste aree superano la soglia considerata sicura dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Chissà quanto inquinamento acustico produrranno dopo che i lavori di ampliamento dell’aeroporto saranno ultimati.
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