L’acqua, bene comune pubblico per eccellenza, è stata oggetto di un interessante convegno organizzato ieri dal Barilla Center for Food & Nutrition (Bcfn). Sapevate che negli alimenti che consumiamo quotidianamente si nasconde una grande quantità di acqua?
Un regime water-friendly, ossia povero di cibi che contengono molta acqua non solo è salutare per l’organismo, ma non lo è anche per il Pianeta: l’acqua è una risorsa sempre più rara e inaccessibile per 1 uomo su 6 e anche con una corretta alimentazione possiamo salvaguardare il futuro nostro e dei nostri figli.
Nel nostro Pianeta vi sono circa 1,4 miliardi di km3 di acqua, di cui il 2,5% è acqua dolce e solo lo 0,001% del totale è realmente utilizzabile dall’uomo, in questo modo: il 70% di acqua dolce è impiegata nell’agricoltura, il 22% va all’industria, l’8% agli usi domestici. Questi dati sono peraltro soggetti a cambiare nel tempo, a causa della continua crescita della popolazione. Anche noi quindi, involonatriamente, consumiamo acqua con l’ingerimento di cibi “idrovori”.
Per calcolare la quantità di acqua necessaria per produrre, cuocere, conservare un alimento, Bcfn ha introdotto il concetto di Acqua Virtuale. Ora sappiamo che con un’alimentazione ricca di carne, un individuo consuma ogni giorno tra i 4.000 e i 5.400 litri di acqua, necessari per crescere ed allevare un animale. Il consumo giornaliero di acqua invece, con un’alimentazione a base di frutta, ortaggi, cereali e pesce è di circa 1.500 e 2.600 litri. Come ha precisato la fondatrice e il direttore executive del Global Water Found, Stella Thomas
Per una tonnellata di riso servono 2-3 mila litri d’acqua mentre per una di carne si arriva a 12-13mila, inoltre in media il consumo di acqua mondiale raddoppia ogni 20 anni.
Come ha spiegato Barbara Buchner, direttore del Climate Policy Initiative di Venezia, e membro dell’Advisor Board del Bcfn, bisogna seguire un regime water-friendly, come la dieta mediterranea
La dieta mediterranea è importante da questo punto di vista perchè coniuga ambiente e salute.
Dieta mediterranea, il cibo “Buono per te, sostenibile per l’ambiente”
Giornata Mondiale dell’Acqua: un bene prezioso sempre più sprecato
[Fonti: Ansa, Barillacfn]
[Foto: wakeupnews]
Luca M 21 Aprile 2011 il 1:58 pm
Sì, ok…però diciamo anche che la maggior parte dell’acqua deriva per captazione delle precipitazioni da parte del terreno, perchè sennò sembra che andiamo a svuotare il pozzo per darci da mangiare.
Facciamo un bel distinguo tra le zone con elevate precipitazioni e che quindi manderebbero “a mare” le acque di superficie.
Il discorso fatto è giusto, per carità…è solo una precisazione per favorire un pensiero critico più completo.
Saluti ed auguri
Paola Pagliaro 21 Aprile 2011 il 6:28 pm
grazie Luca e auguri anche a te 🙂
Rowena 1 Marzo 2017 il 1:11 am
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