È stato di recente sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro tra Anci e Conai che dal 2014 al 2019, quindi per un intero quinquennio, regolamenterà l’entità dei corrispettivi di cui hanno diritto i comuni in relazione alle spese per la raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio. Vediamo più nello specifico di cosa si tratta e quali sono le novità del nuovo Accordo di Programma Quadro tra Anci e Conai.
Anci e Conai hanno raggiunto un compromesso e hanno sottoscritto il nuovo Accordo di Programma Quadro che per i prossimi cinque anni (più precisamente dal primo aprile 2014 al 31 marzo 2019) determina un aumento dei corrispettivi da riconoscere ai vari comuni italiani per la raccolta differenziata degli imballaggi: non parliamo solo di carta e cartone, naturalmente, ma anche di alluminio, vetro, legno e acciaio. Si tratta di un accordo importante con novità importanti: si parla infatti di aumenti senza dubbio significativi nei corrispettivi per i comuni, che si aggirano in media (per i vari materiali per i quali si provvede alla raccolta differenziata) tra il 16 e il 17 per cento.
Non solo: l’Accordo di Programma Quadro tra Anci e Conai lavora anche su aspetti tecnici della raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio da parte delle amministrazioni locali, questioni di notevole importanza: come si legge nel comunicato relativo al raggiungimento dell’accordo, infatti
sono state introdotte una serie di specifiche tecniche legate ai controlli in piattaforma sul materiale conferito e al monitoraggio dei relativi flussi, che migliorano il funzionamento complessivo a vantaggio sia delle attività di raccolta che di avvio a riciclo dei materiali conferiti.
Sempre sul fronte del miglioramento dei risultati nella raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio sono state inserite nuove misure nell’Accordo di Programma Quadro tra Anci e Conai 2014 – 2019: in particolare Conai si impegna maggiormente dal punto di vista economico per le iniziative sul territorio finalizzate a migliorare dal punto di vista qualitativo e quantitativo la raccolta differenziata delle amministrazioni locali. Inoltre è da segnalare che per quanto riguarda la plastica (parliamo sempre di rifiuti di imballaggio), è stato prorogato l’allegato tecnico in modo tale che si possano chiudere con maggior soddisfazione le trattative, ma a questo proposito dal punto di vista dei corrispettivi economici riconosciuti si è già giunti a condividere l’obiettivo dell’aumento del 10,6% dei corrispettivi per questa tipologia di rifiuti (gli aumenti fanno riferimento ai dati propri dell’anno 2013), che se andiamo a considerare la non applicazione delle restrizioni in base alle fasce qualitative, diventa pari al 16,6 per cento circa.
L’Anci, ovvero l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e il Conai, ovvero il Consorzio Nazionale Imballaggi, sono quindi giunti a stipulare un accordo che, sebbene possa apparire molto tecnico, è di grande importanza per tutti: ricordiamo infatti che in Italia circa due terzi dei materiali impiegati negli imballaggi vengono riciclati, è pertanto un settore virtuoso all’interno della questione relativa alla raccolta differenziata: con l’Accordo di Programma Quadro tra Anci e Conai per i prossimi 5 anni è lecito sperare che tali numeri possano migliorare ancora, così come la qualità stessa del servizio di riciclo rifiuti all’interno delle amministrazioni locali di tutta Italia.