L’Abruzzo punta alla riduzione delle emissioni di CO2 pari al 20% entro il 2020. E lo fa grazie al sostegno dell’Unione Europea che ha stanziato per le politiche di sviluppo delle rinnovabili ed il risparmio energetico una somma pari a 35 milioni di euro, frutto di una rimodulazione concordata dell’asse II energia del Por Fers 2007-2011.
Il presidente Gianni Chiodi dice basta alla costruzione di marciapiedi, giardini pubblici ed a quella che definisce la politica del consenso immediato che si basa per l’appunto su interventi subito visibili dai cittadini, e punta piuttosto su obiettivi più ambiziosi a medio e lungo termine come lo sono l’efficientamento energetico degli edifici, gli interventi sugli impianti di riscaldamento obsoleti, l’installazione di termoregolatori e tutto quanto necessario per ottenere strutture pubbliche e private adeguate a perseguire un risparmio energetico su larga scala.
Chiodi si dice stanco di quanti continuano a descrivere la tutela dell’ambiente come un affare di sinistra identificando la destra con la parte politica che invece non sa far altro che cementificare:
Sono stufo che passi un messaggio abusato ma non veritiero, e cioè che la sinistra sia depositaria esclusiva della tutela del territorio ed invece il centrodestra sia la parte dei cementificatori. Andate a guardare i dati sulla raccolta differenziata nelle maggiori città abruzzesi e vi accorgerete che sono tutte amministrate dal centrodestra, Teramo in testa dove io stesso l’ho portata dall’8 al 40 per cento ed ora il sindaco Brucchi l’ha portata al 70 per cento.
Il Presidente ha ricordato l’impegno profuso per la questione del Centro Oli e la ferma opposizione al rischio petrolizzazione in Abruzzo anche sulla terraferma.
Così come la tutela della salute pubblica in relazione all’esposizione ai campi magnetici concretizzatasi con la delocalizzazione delle Antenne di San Silvestro a Pescara. Senza contare i 40 milioni di euro stanziati per il risanamento idrogeologico della Regione e, ultimo capitolo di una politica sostenibile chiara e decisa, i 35 milioni di euro destinati al risparmio energetico ed alla promozione delle fonti rinnovabili sopra citati.
[Fonte: Regione Abruzzo]
[Foto: Tafter.it]