Una sposa di cielo e terra, quella che veste Alta Rosa, atelier fiorentino eco-friendly approdato nel 2010 sulle passerelle di New York, nell’ambito della manifestazione Tutto Toscana, nel cuore frenetico di una Manhattan che ha accolto con naturalezza le creazioni made in Maremma della stilista Gloria Modesti. E certamente la passione del locale, la maestrìa dell’artigianale, lo chic dell’originale, uniti ad un’anima verde, fanno di questi abiti da sposa un progetto che non può passare inosservato per chi invoca a gran voce un ritorno alle tradizioni basato sull’unicità dei capi e di chi li indossa.
Gli abiti, a produzione artigianale e locale, sono realizzati con fibre naturali e rispettano l’ambiente scrupolosamente in ogni singola fase dell’iter che li condurrà alla sposa, in primis i tessuti: dalla coltivazione biodinamica del cotone in Egitto, alle produzioni ecologiche di canapa in Cina, alla seta prodotta in India senza che venga uccisa la larva contenuta nel bozzolo. Dalla raccolta della pianta alla filiera tessile al confezionamento, finanche alla colorazione dei filati, l’eco-friendly è garantito e certificato.
Abbiamo contattato Valeria Dogo, architetto, amministratore di Alta Rosa, per saperne di più su come la moda green oggi più che un trend possa rappresentare un modo di essere.
Essere e non apparire, in un giorno speciale come il matrimonio ma in generale ogni giorno. I capi sono assolutamente originali, creati su misura,
attraverso una serie di incontri con la futura sposa, finalizzati alla ricerca/scoperta di quelle linee e di quei materiali che, trasformati poi in un lavoro concreto e minuzioso di intarsi, intagli, rifiniture preziose e cuciture, avvolgeranno il corpo, valorizzandolo.
In questo gioco/scoperta così speciale, perché all’interno di un “relazionarsi” profondo, tra donne, nasce l’abito, “pensato” proprio per quella sposa, una donna che ha scelto con forza, anche e proprio in questa occasione, di “essere” non di “apparire”.
Una sposa
di terra perché legata alla concretezza dei cicli naturali e alla consapevolezza della necessità del loro rispetto per un mondo da migliorare e preservare per le generazioni future ma anche “di cielo”, perché aperta al sogno, alla libertà, al desiderio di orizzonti nuovi, percepiti come reale possibilità di crescita, evoluzione e cambiamento.
Abiti radicati alla terra ed elevati al cielo dal sogno, lo stesso sogno di un futuro edificabile che ha portato l’atelier toscano a privilegiare tessuti naturali, le mani sapienti delle sartorie locali ed un processo produttivo eco-friendly, pur restando altrettanto sostenibile nel rapporto qualità/prezzo:
Il nostro interesse per la moda green parte dalla stessa filosofia di vita, la stessa speranza di poter fare qualcosa per il mondo dei nostri figli, la bellezza come arte, la scelta come lusso. L’essere naturali e noi stesse, sempre, sia nel giorno del matrimonio sia nella vita quotidiana.
Il recupero della manodopera, il rispetto per chi lavora e per chi spende.
Per saperne di più visitate il sito dell’atelier Alta Rosa.
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