Caldo record da monitorare con attenzione. Si sta concludendo il 2024, anno che risulta essere il più caldo mai registrato fino ad ora, con una temperatura media in superficie che, da gennaio a settembre, è stata di 1,54 gradi al di sopra dei livelli pre-industriali. A dare questa notizia ci ha pensato l’Organizzazione meteorologica mondiale, ossia la Wmo che non è altro che un organismo dell’Onu. Nell’ultimo rapporto “State of the Climate Updare”, ecco che emerso come per ben 16 mesi consecutivi la temperatura media abbia avuto modo di superare qualsiasi record precedente.
Occhio al tema del caldo record oggi
Il problema del riscaldamento globale è dovuto ai gas serra che ormai hanno raggiunto livelli record già nel 2023 e che continuano a crescere proprio in questo anno che sta volgere al termine. Si parla di una concentrazione di Co2 nell’atmosfera che è arrivata a crescere in maniera esponenziale, dati che si attestano intorno ad un aumento del 51% nel giro di pochissimo tempo.
Inevitabilmente, tale processo, ha portato ad un aumento delle temperature. Gli oceani sono diventati sempre più caldi, nel 2023 è stato raggiunto il livello più alto, ma i dati emersi quest’anno evidenziano livelli assolutamente simili. Andando più nel dettaglio il livello dei mari dal 2014 al 2023 è salito a un tasso di 4,77 mm all’anno, più del doppio del tasso fra il 1993 e il 2002.
Questo perché i ghiacciai si sono ritrovati a perdere metri di ghiaccio nel corso degli anni, solo nel 2023 si è avuta una perdita media di 1,2 metri di ghiaccio, ossia cinque volte l’acqua del Mar Morto, e risulta essere la perdita più grande da quando si fanno questi rilevamenti, dal 1953. Il futuro del nostro Pianeta purtroppo sarà sempre più costellato da alluvioni, incendi, cicloni tropicali, caldo mortale, siccità, come purtroppo abbiamo avuto modo di notare anche quest’anno.
La segretaria generale della Organizzazione meteorologica mondiale purtroppo non ha dubbi sulla questione, con un futuro che sarà sempre più problematico a causa del riscaldamento globale. Bisogna cercare di evitare che ogni anno ci siano aumenti troppo elevati della temperatura dell’aria, perché purtroppo ogni grado in più crea seri rischi per il nostro Pianeta.
L’obiettivo resta sempre lo stesso, cercare di ridurre in maniera piuttosto urgente le emissioni di gas serra e soprattutto monitorare quanto più possibile ogni minimo cambiamento. Se si continuerà a subire questo riscaldamento globale, inevitabilmente il futuro si ritroverà ad essere costellato da siccità e purtroppo da alluvioni devastanti. C’è bisogno dell’aiuto di tutti. Insomma, non va sottovalutato nulla a proposito del caldo record.