L’aria condizionata e la disparità sociale

di Daniele Pace Commenta

Non tutti sanno che anche attraverso l’utilizzo dell’aria condizionata si potrebbe andare incontro ad una sorta di disparità sociale che è giusto analizzare più da vicino oggi, in relazione ad alcune informazioni che abbiamo avuto modo di prendere in esame per tutti coloro che ci seguono da vicino e con interesse.

Con le temperature sempre più elevate in tutto il mondo, a causa del riscaldamento globale, in pochi anni si assisterà ad un aumento spropositato dell’uso dell’aria condizionata e ciò comporterà anche all’accentuazione delle disuguaglianze. Stando ad uno studio del CMCC entro il 2050 la percentuale di popolazione mondiale che utilizza i condizionatori per il raffrescamento può lievitare del 50%.

aria condizionata
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Alcuni dettagli da valutare a proposito dell’utilizzo dell’aria condizionata in giro per il mondo

Questo significa che ci sarà un raddoppio dei consumi di elettricità e chiaramente delle emissioni dell’aria condizionata. Attualmente il 27% della popolazione utilizza l’aria condizionata, ma questo dato tenderà a crescere enormemente nei prossimi anni, quando con il riscaldamento globale la stragrande maggioranza delle persone si affiderà proprio all’aria condizionata.

Secondo i vari dati dal 27% si arriverà al 41%, ma non avverrà in maniera uniforme sull’intero Pianeta. Se assisteremo infatti ad un aumento delle emissioni dell’aria condizionata, che passerebbero dalle attuali 590 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (MtCO2eq) a 1.365 MtCO2eq, ciò non accadrà in ogni Paese. Infatti maggiori saranno i consumi elettrici più care saranno le bollette, quindi ci sarà un impatto notevole sulla geografia della povertà energetica.

Che significa questo? Che entro il 2050 l’aria condizionata sarà ampiamente disponibile solo per le persone appartenenti a gruppi a reddito più elevato, mentre la stragrande maggioranza delle famiglie più povere ne resterà priva. Chi si ritroverà a non avere un reddito adeguato, quindi poter pagare bollette più care, non farà uso dell’aria condizionata.

Aumenteranno quindi le diseguaglianze generate dall’uso dei condizionatori come aumenteranno le emissioni dell’aria condizionata. Secondo gli ultimi dati dagli attuali 590 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (MtCO2eq), si arriverà addirittura a 1.365 MtCO2eq.

Purtroppo il riscaldamento globale è un problema che andrà a peggiorare con il passare degli anni, la popolazione mondiale proverà sempre più a contrastarlo con metodi come l’aria condizionata, ma questo comporterà ad un consumo sempre maggiore dell’energia elettrica e come visto anche della disuguaglianza tra popolazioni.

Staremo a vedere se queste stime verranno confermate o meno negli anni. Di sicuro, sarebbe utile iniziare a parlare su larga scala di utilizzo adegato e non eccessivo di aria condizionata.

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