La difficoltà a sostenere i pagamenti delle varie bollette è, purtroppo, una situazione comune a sempre più persone in Italia. Per questo motivo, è interessante evidenziare la possibilità di sfruttare un piano di rateizzazione per rendere più sostenibile il pagamento di tali bollette, non solo in riferimento alle utenze luce, ma anche alle utenze gas.
Il piano di rateizzazione delle bollette
La possibilità di rateizzazione delle bollette di energia elettrica consente di poter dilazionare l’esborso da pagare in varie rate. Questa soluzione permette alle famiglie di affrontare con maggiore serenità i rincari legati non solo all’energia elettrica, ma pure al gas metano, che nel 2023 hanno influito in modo importante sul mercato.
Si tratta di un’opzione che è consentita, in base a quanto è previsto dalla legge, a tutti quei clienti che sono parte di un contratto di maggior tutela. Per tutti coloro che hanno deciso di passare al mercato libero, è bene ricordare come la possibilità di pagare a rate l’importo della bolletta è legata strettamente al tipo di contratto che è stato firmato. Diversi fornitori permettono il pagamento dilazionato, ma se non fosse previsto in maniera esplicita all’interno del contratto, allora potrebbero anche rifiutarlo.
Quando è possibile richiedere la rateizzazione per la bolletta dell’energia elettrica
Tutti i clienti che hanno sottoscritto un contratto in base al regime della maggior tutela, quindi, possono fare richiesta di rateizzazione. Sono, però, due le casistiche da rispettare. Il cliente ha la facoltà di fare richiesta di rateizzazione se l’importo di conguaglio da pagare in bolletta è superiore del 150% rispetto all’importo delle bollette in acconto che sono state ricevute in seguito all’ultimo conguaglio. Il pagamento dilazionato si può richiedere quando le cinque bollette che sono state ricevute rispetto all’ultimo conguaglio hanno un importo medio superiore a 50 euro.
Un altro caso che prevede la possibilità di fare richiesta per la rateizzazione della bolletta è quando si verifica una rottura del contatore e il venditore invia comunque richiesta del pagamento dei consumi effettuati, che non risultano quindi registrati da parte del contatore perché chiaramente danneggiato.
La richiesta di rateizzazione
In ogni caso, le modalità da rispettare per presentare una simile richiesta dilazionatoria sono spesso previste da parte del fornitore direttamente sulla bolletta. È importante che la richiesta del cliente avvenga sempre prima rispetto alla data in cui scade il pagamento della bolletta. Infatti, nel caso in cui si dovesse inviare in ritardo la richiesta di rateizzazione, il fornitore di energia ha la facoltà di respingerla.
A dispetto di quanto si possa pensare, la procedura di rateizzazione non presenta particolari differenze tra i diversi fornitori. In ogni caso, la cosa migliore da fare è sempre quella di attenersi alle indicazioni di ciascun venditore che sono riportate sempre in bolletta. Salvo accordo differente, la somma che è oggetto della rateizzazione viene partizionata in un quantitativo di rate che non sono mai cumulabili, pari quantomeno al numero di bollette che sono in acconto e che sono state ricevute dal cliente in seguito all’ultima bolletta di conguaglio.