Ecco una lista di 10 grandi innovazioni ambientali da Israele, che spazia dall’agricoltura e l’irrigazione alla mobilità sostenibile per scooter e auto elettriche, senza dimenticare l’inquinamento atmosferico e il riciclaggio dei materiali.
Non tutti sono a conoscenza di molte innovazioni, importanti sul fronte ambientale, che giungono dai ricercatori e gli scienziati israeliani: ecco una lista di alcune importanti innovazioni, alcune storiche (come l’irrigazione a goccia), altre recenti o recentissime. L’innovazione israeliana sul tema dell’agricoltura sarà peraltro il tema centrale del padiglione Israele all’Expo2015 di Milano, l’esposizione universale che aprirà ufficialmente venerdì prossimo, primo maggio 2015.
1. Innovazioni storiche per l’agricoltura: il sistema di irrigazione a goccia
L’irrigazione a goccia è stata inventata nel 1960 e si è diffusa rapidamente in tutto il mondo, dato che consente di risparmiare acqua e fertilizzanti nell’agricoltura, ed essendo un metodo alquanto flessibile e di semplice utilizzo, può essere adoperato anche per piccoli orti o orti sul balcone.
2. Mobilità pubblica, le informazioni in tempo reale con Moovit
Moovit è una app che aiuta le persone che utilizzano i mezzi pubblici, facendo uso di dati in crowd-sourcing e di aggiornamenti in tempo reale forniti dagli utenti, permettendo agli altri cittadini di scegliere le vie più comode per spostarsi in un determinato momento, rendendo ulteriormente più comoda la mobilità pubblica urbana, da sempre preferibile, sotto il punto di vista ambientale, all’utilizzo di auto private.
3. Inquinamento atmosferico e metodi di rilevazione: il BreezoMeter
Il BreezoMeter è stato inventato per rendere più trasparenti e facilmente reperibili i dati sull’inquinamento dell’aria. Lo strumento è presente anche sotto forma di una app che permette di ottenere dati sulla qualità dell’aria in tempo reale in riferimento non solo a una determinata città, ma a una determinata strada.
4. Carne in vitro, innovazione alimentare sempre molto discussa
Anche da Israele giungono novità sul fronte, sempre molto discusso, della carne in vitro: quella “made in Israel” si presenta, per forma e consistenza, come il petto di pollo, e viene per l’appunto prodotta a partire da cellule di polli.
5. Il metodo Elya per riciclare la plastica con ingredienti naturali
In futuro, come si suol dire, occorre imparare a considerare il rifiuto una risorsa. Tra i materiali riciclabili per i quali è fondamentale la raccolta e l’utilizzo, per gravare di meno sul pianeta, abbiamo la plastica. Il metodo Elya messo a punto in Israele per riciclarla risulta particolarmente importante in quanto si basa su una formulazione specializzata di ingredienti naturali.
6. Un albero a energia solare per ricaricare i dispositivi elettronici
Si chiama eTree ed è un albero artificiale multifunzione dal design gradevole, ma soprattutto alimentato a energia solare (le “chiome” sono infatti dei pannelli fotovoltaici). Posto a ombreggiare delle panchine in luoghi pubblici fornisce la possibilità di ricaricare dispositivi elettronici facendo uso delle energie rinnovabili.
7. MUVe, lo scooter elettrico che si piega all’occorrenza
MUVe è un piccolo scooter elettrico, simile al Segway, per il trasporto urbano, particolarmente interessante in quanto notevolmente leggero e pieghevole, dalle dimensioni adatte a essere portato con sé in un semplice e piccolo trolley.
8. Perdite idriche e gestione degli acquedotti con il software Takadu
In Italia le perdite di acqua dovute al pessimo stato di alcuni tratti di acquedotto sono enormi. Il software Takadu si occupa proprio di aiutare i gestori a monitorare i servizi idrici, offrendo importanti rilevamenti e controlli sugli eventi di rete, quali perdite e inefficienze del sistema.
9. Limitare il consumo di benzina e di emissioni con TourEngine
La tecnologia TourEngine (primo prototipo operativo nel 2008) permette di ridurre il consumo di benzina e con esso le di CO2 derivanti dai motori delle auto tramite una sofisticata strategia di gestione termica, permettendo di ridurre l’inquinamento delle auto riducendo gli sprechi di carburante.
10. Phinergy, fino a 300 km di autonomia con delle nuove batterie per auto
Queste notevolissime batterie per auto riescono a produrre energia basandosi sull’interazione fra alluminio, altri metalli, aria e acqua. A seconda dei casi il sistema varia, basandosi su alluminio-aria, zinco-aria o altro ancora, e un’auto provvista di batteria Phinergy a zero emissioni, durante un test è arrivata a percorrere 300 chilometri.
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