Il devastante incendio in California ormai in corso da più di due settimane finalmente arginato in percentuali importanti: i vigili del fuoco degli Stati Uniti parlano di rogo contenuto e sotto controllo per il 40%. E intanto si parla di un campo di marjiuana all’origine di tutto. Ma sarà vero?
Il gigantesco incendio che continua a bruciare in California e che ha anche distrutto circa 70 miglia quadrate dello stupendo parco naturale di Yosemite, finalmente sembra essere in parte sotto controllo, stando alle dichiarazioni delle autorità, che fino a pochi giorni fa ribadivano tristemente di controllare solo il 2% del rogo. Ora siamo arrivati al 40% e la situazione appare decisamente meno drammatica, con le grandi sequoie dello Yosemite decisamente meno a rischio.
Grazie al miglioramento della situazione per il grande incendio in California, che era partito nella contea di Ventura, l’incendio classificato come il quarto più grave di sempre in California, non porterà a nuove evacuazioni, dopo che centinaia di case e migliaia di persone erano state mobilità perché ormai troppo vicine alle fiamme.
Assieme alla buona notizia sulla situazione in California arriva anche la dichiarazione da parte del capo dei pompieri di Twain Harte, che
Ci sono forti sospetti che sia stato innescato da un qualche genere di coltivazione illecita, tipo coltivazione di marijuana.
La notizia è stata riportata da Fox News e sta facendo il giro del mondo, ma sarà vera? Le dichiarazioni in verità restano piuttosto generiche. All’origine del gigantesco incendio potrebbe esserci davvero un campo di cannabis, ma a nostro parere è presto per emettere giudizi in tal senso. Si attendono spiegazioni più dettagliata e indizi più consistenti per le possibili cause del rogo.
Intanto ci auguriamo che adesso le operazioni di spegnimento e contenimento possano proseguire spedite in modo da archiviare nel minor tempo possibile questa drammatica situazione.
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