Le meduse quest’estate hanno letteralmente invaso le spiagge e le coste del Mediterraneo seminando il panico tra i bagnanti e anche qualche corsa in ospedale. Come abbiamo visto per informare i cittadini e per dare consigli su come proteggersi in caso di puntura, sono sorti forum, siti e portali curati da esperti e studiosi. Noi di Ecologiae abbiamo pubblicato la mappa delle meduse nel Mediterraneo focalizzando l’attenzione sulle località balneari con i maggiori avvistamenti fatti in tempo reale dagli stessi bagnanti.
All’informazione teorica si aggiunge ora un intervento pratico per prevenire le punture delle meduse: l’installazione di reti-antimedusa nelle acque costiere del nostro mare. L’esperimento avrà inizio nella Puglia, regione in cui ci sono stati molti avvistamenti durante l’estate e alcuni casi gravi di puntura. Del resto ogni anno sono circa 2 milioni di persone a venir colpite da una medusa nel Mediterraneo e l’uso delle reti “a prova di medusa” sembra essere la soluzione più efficace, per il momento. Le reti, progettate da alcuni studiosi dell’Università del Salento, sono state finanziate dal progetto europeo Medjellyrisk e verranno installate anche in Spagna, Malta e Tunisia. Come spiega il professor Stefano Piraino, docente di Biologia dell’Ateneo pugliese e coordinatore del progetto
Lunghe fra i 50 e 100 metri, le reti sono rimovibili e non hanno un impatto sulla fauna marina. A Lampedusa, Favignana, Ustica, isole Eolie e nel Golfo di Castellamare (Trapani), abbiamo già avuto i permessi per fare dei test quest’anno, a settembre.
Dalla prossima estate invece le reti-antimedusa verranno installate all’inizio della stagione balneare per proteggere i bagnanti, evitare corse all’ospedale e costi per il servizio sanitario nazionale
Negli ultimi tre anni, nel Salento, oltre 1.700 persone sono andate al pronto soccorso. Per il servizio sanitario nazionale ciascun codice bianco, cioè la categoria di pronto soccorso di minore entità, costa 226 euro, quindi l’impatto potenziale è di milioni di euro di spesa.
[Fonte: Ansa]
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