Uno studio della Purdue University ha mostrato che l’introduzione di un nuovo castagno ibrido americano non solo riporterebbe in vita le specie estinte, ma servirà anche per diminuire l’ammontare di carbonio nell’atmosfera della Terra.
Douglass Jacobs, professore associato del settore forestale e delle risorse naturali, ha rilevato che il castagno americano crescerà molto più velocemente e di più rispetto alle altre specie di legno duro, consentendo loro di assorbire più carbonio rispetto agli altri alberi nel corso dello stesso periodo. Gli alberi di castagno americano sono più spesso utilizzati per l’alta qualità nei prodotti in legno duro, come ad esempio i mobili, ma anche per la carta o altri materiali derivati dal legno.
Il mantenimento o l’aumento della copertura forestale è stato importante per rallentare il cambiamento climatico. Il castagno americano è un albero con una crescita incredibilmente rapida. In genere, la più veloce tra gli alberi. In questo modo il carbonio può essere immagazzinato per decenni, forse più a lungo.
Spiega Jacobs nell’articolo pubblicato sulla rivista Forest Ecology and Management. All’inizio del secolo scorso, il castagno era molto diffuso in tutti gli Stati Uniti, ma circa 50 anni fa, la specie è quasi scomparsa. Nuovi sforzi per ibridare i restanti esemplari per renderli resistenti ai castagni cinesi sono sfociati in una specie che è di circa 94% simile a quelli antichi.
Jacobs ha confrontato il castagno americano direttamente contro il noce nero e la quercia rossa di diverse età, con i risultati di altri studi effettuati sul pino bianco e rosso nella stessa regione. In ogni caso, il castagno americano è cresciuto più rapidamente, dopo aver assorbito anidride carbonica circa tre volte in più rispetto alle altre specie allo stesso punto di sviluppo. Spiega Jacobs:
Ogni albero ha circa la stessa percentuale di biomassa costituita da ossido di carbonio, ma il fatto che il castagno americano cresca più velocemente e di più significa che più carbonio viene assorbito in un breve lasso di tempo.
Gli alberi assorbono circa un sesto delle emissioni di carbonio a livello mondiale ogni anno. Aumentare la quantità che può essere assorbita annualmente potrebbe fare una notevole differenza nel rallentare il cambiamento climatico. Questa ovviamente non è la sola risposta possibile, ciò non toglie che bisogna poter contare su meno combustibili fossili e sviluppare forme di energia alternativa, ma aumentare il numero di alberi può essere uno dei modi più ecologici e rapidi per diminuire il carbonio nell’atmosfera.
Fonte: [Sciencedaily]
