C’era grande attesa per la diretta streaming dell’esperimento sulla fusione fredda oggi al laboratorio Defkalion di Milano. L’attesa era grande poiché, come è noto, sul tema della fusione nucleare “fredda” si dibatte da anni tra sostenitori entusiasti e scettici che ritengono le dimostrazioni pratiche poco chiare, se non addirittura truffaldine.
Oggi, 22 luglio 2013, si è tenuto l’atteso esperimento in diretta video streaming dal laboratorio Defkalion di Milano. L’esperimento riguardava la fusione fredda e la macchina interessata al procedimento. Non si è trattato a tutti gli effetti di un test, non replicabile in un’ora, ma più che altro di un discorso con processi dal vivo. Luca Gamberale di Defkalion ha spiegato così le differenze dalla classica fisica nucleare:
queste reazioni avvengono all’interno della materia. Il fatto che le reazioni avvengano all’interno della materia cambia radicalmente certi aspetti di tali reazioni. Alcune reazioni sono infatti assolutamente impossibili nel vuoto, diciamo in una fase non all’interno della materia, diventano non solo possibili ma estremamente probabili. Questo è stato dimostrato da articoli scientifici pubblicati. Quindi diciamo che esiste una letteratura importante, indiscutibile su questi fatti che non è molto nota.
Di particolare interesse risulta tuttavia l’intervento di Maurizio Melis, che spiega “quale è stato il criterio per cui si immagina di poter trarre qualche risultato da un esperimento di questo genere che è di calorimetria”:
Questo apparato ha un volume, che è quello lì: qualunque roba ci mettiate dentro, qualunque tipo di sostanza chimica e qualunque tipo di razione chimica voi facciate svolgere all’interno di quella camera dato il volume a disposizione la quantità di energia massima è definita da un diagramma che si chiama diagramma di Ragone: se questa scala viene superata di un ordine di grandezza, per esempio, o di due ordini di grandezza è impossibile sostenere che là dentro si sono svolte reazioni chimiche. O c’è un trucco tipo illusionistico… Altrimenti questo argomento dovrebbe essere sufficiente a riconoscere che là dentro sta avvenendo un tipo di reazione non chimica, realisticamente di tipo nucleare, di un tipo nucleare non conosciuto perché tutte le altre reazioni di tipo nucleare emettono radiazioni, radiazioni dure.
Durante la diretta video dell’evento sulla fusione fredda come prevedibile sono piovuti commenti di natura differente, da chi chiede maggiori informazioni su determinati processi o sulla macchina stessa a chi non comprende perché non mostrare di più. Ma anche tanti commenti di genuino interesse, in italiano come in inglese.
Prima di lasciarvi il link per tutti i video dell’evento ricordiamo che domani si terrà un nuovo incontro dimostrativo, che sarà sempre trasmesso in streaming su Triwu.
Fusione fredda, esperimento al laboratorio Defkalion: tutti i video
Photo credits | Christian Guthier su Flickr