Il Sinab ha di recente diffuso gli ultimi dati sul settore dell’agricoltura biologica, e sono dati decisamente buoni. Il ministro delle politiche agricole e forestali Nunzia De Girolamo commenta, soddisfatta, “la fiducia dei consumatori per questo tipo di produzioni è sempre molto alta”.
I nuovi dati del Sinab parlano di 49709 operatori del biologico certificati nel nostro paese. Buona parte si occupano di agricoltura biologica, ma non solo: il settore interessa anche preparatori, lavoratori dei prodotti primi, commercio dei prodotti stessi e altri ancora. Il numero complessivo degli operatori del settore è salito del 3 per cento in un anno.
Percentuali positive che fanno eco a quelle relative agli ettari di terreno destinati all’agricoltura biologica in Italia: l’aumento in un anno è davvero consistente, pari al 6,4%, per una superficie complessiva di 1.167.362 ettari. E fin qui, parliamo solo di produzione e commercio. Ma per quanto riguarda i consumi? Abbiamo un nuovo update su questo fronte: per quanto riguarda il primo quadrimestre del 2013 l’aumento rispetto al corrispettivo periodo del 2012 è dell’8,8%.
Il trend positivo continua inesorabilmente a confermarsi mese dopo mese e anno dopo anno. L’agricoltura biologica è una realtà fondamentale per il paese, di importanza strategica enorme.
Il ministro Nunzia De Girolamo ha commentato:
Questi numeri dimostrano che la fiducia dei consumatori per questo tipo di produzioni è sempre molto alta. L’informatizzazione nella gestione dei dati di settore consente la massima trasparenza per tutti i soggetti impegnati nell’attività di controllo e vigilanza, e stiamo ponendo particolare attenzione, anche grazie all’impegno dell’Agenzia delle Dogane, sull’ingresso dei prodotti biologici importati da Paesi terzi.
Dopo la curiosa esternazione della De Girolamo, che in riferimento al ritorno al lavoro dei giovani nell’agricoltura ha affermato “fare agricoltura deve essere figo”, torniamo a riportare le parole del ministro, augurandoci che, al di là della retorica riguardo gli ultimi buoni dati del biologico, ci sia una vera e propria presa di coscienza della sua importanza, capace di orientare le future scelte del settore.
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james 16 Luglio 2013 il 10:09 pm
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