Gli incentivi 2013 per le auto ibride sono stati comunicati, assieme a quelli per le altre automobili a basso impatto ambientale. Vediamo quindi qual è l’importo dei finanziamenti e come ottenerli.
Gli incentivi 2013 per le auto ibride seguono le regole stabilite per le altre vetture ecosostenibili. Per il 2013 un totale di 40 milioni di euro è stato stanziato ed è fondamentale tenere presente che gli incentivi non vengono erogati all’infinito ma solo ed esclusivamente fino all’esaurimento dei fondi. Questo vuol dire che se non ci si affretta, si rimarrà a bocca asciutta fino al 2014, quando verranno sbloccati i nuovi fondi.
Detto questo vediamo qual è l’importo dei finanziamenti: occorre considerare tre fasce di vetture, che ricevono finanziamenti differenti e sono caratterizzate da un diverso quantitativo di emissioni di CO2 in g/km. La prima fascia racchiude le vetture con emissioni fino a 50 g/km e prevede finanziamenti fino al 20% dell’importo per un massimo di 5 mila euro. La seconda fascia racchiude le auto con indice di inquinamento entro i 95 g/km, che possono beneficiare di finanziamenti fino al 20% per un importo massimo di 4 mila euro. Infine la terza fascia racchiude le vetture con indice massimo di 120 g/km, anche in questo caso finanziamento del 20% massimo con tetto fissato a 2 mila euro.
Ora, come capire quanti soldi si possono ottenere per i finanziamenti per la propria auto ibrida? Dato che le emissioni variano da modello a modello per capirlo occorre fare riferimento allo specchietto sopra riportato, verificando per il modello di vettura che si vuole acquistare in quale fascia di finanziamenti si può rientrare.
Tuttavia accedere agli incentivi per le auto ibride richiede anche la rottamazione di un vecchio veicolo con almeno dieci anni di età, che deve essere entrato in possesso dell’attuale proprietario da almeno 1 anno. La regola della rottamazione può tuttavia non valere se si acquista una auto con emissioni particolarmente basse.
Due altre cose ci sembra utile puntualizzare: in primo luogo, recarsi presso un rivenditore dell’auto che si intende acquistare è sempre un’ottima idea perché lo stesso potrà verificare la disponibilità dei finanziamenti. In secondo luogo, nel caso si debba utilizzare il veicolo per lavoro, a fini strumentale, è possibile accedere a parte dei finanziamenti non disponibili agli altri acquirenti: in questo caso quindi non si manchi di farlo notare al rivenditore!
Photo credits | Msvg su Flickr
BioNotizie 7 Aprile 2013 il 8:52 am
ci vuole una laurea per questi incentivi
http://www.incentivistatali.com
BioNotizie 7 Aprile 2013 il 8:52 am
ci vuole una laurea per questi intentivi
http://www.incentivistatali.com