Il precedente governo giapponese di centro-sinistra si era schierato contro l’energia nucleare parlando di totale eliminazione dell’approvvigionamento energetico tramite tale fonte entro il 2030. Ma ora il governo è cambiato e i reattori giudicati sicuri sono pronti per essere rilanciati.
Il leader di centro-sinistra Yoshihiko Noda aveva parlato di allontamento dall’energia nucleare, il ministro dell’Industria del governo di centro-destra, Toshimutsu Motegi, chiarisce invece che il nuovo governo nipponico è già pronto a rilanciare i propri reattori nucleari una volta che questi siano stati giudicati sicuri dall’Autorità indipendente di controllo. Dal ministro sono giunte parole chiare a riguardo:
I reattori non saranno riavviati fino a quando la sicurezza non sarà garantita dall’autorità indipendente, sulla base delle nostre conoscenze scientifiche. D’altra parte, dal momento in cui un reattore sarà ritenuto sicuro, il governo ne terrà conto e deciderà di rilanciarlo assumendosi le proprie responsabilità.
Dopo le parole del primo ministro dell’attuale governo Shinzo Abe arriva quindi la conferma della decisione dal ministro dell’industria che non si è ancora pronunciato, tuttavia, riguardo alla costruzione di ulteriori, nuovi reattori. La decisione in merito seguirà attenti studi sulla sicurezza effettuati ed esaminati dai maggiori esperti giapponesi, ha riferito il ministro Togi. Niente da fare quindi, il tira e molla nucleare sì-nucleare no, che ha avuto luogo in Giappone dal disastro di Fukushima a oggi, è ormai in dirittura d’arrivo. E nonostante gli immensi danni provocati dall’incidente a Fukushima, che si continueranno a pagare in termini di ambiente e salute per molti e molti anni ancora, il Giappone ribadisce la sua volontà di proseguire sulla strada dell’atomo. Tutto quello che resta a coloro che giudicano un errore puntare ancora sul nucleare sono le poche parole spese dal ministro riguardo alla volontà di spingere comunque nel settore delle energie rinnovabili.
Photo Credits | Abode of chaos su Flickr
Commenti (1)