Nonostante tutti gli sforzi di cittadini e associazioni, oltre che di alcuni organi politici, nella lotta alle emissioni, la fonte principale di inquinamento al mondo, il carbone, non solo non conosce crisi, ma sta addirittura tornando di moda. La denuncia arriva da Friends of the Earth e Greenpeace che hanno calcolato un incremento nell’utilizzo di carbone in tutto il mondo negli ultimi anni.
Sarà che molte nazioni stanno tentando di uscire dal nucleare mentre altre cercano di divincolarsi dal petrolio sempre più caro, ma fatto sta che questa vecchia e affidabile fonte energetica sembra lontana dall’andare in pensione. Il motivo è anche da ricercare nel prezzo che, in controtendenza rispetto alle altre fonti, è in discesa. Fino a qualche anno fa era tenuto alto dalle importazioni degli Stati Uniti. Da quando il gas scisto ha di fatto sostituito il carbone, il mondo si è accorto di quanto ce ne fosse a disposizione, e appena i prezzi si sono abbassati moltissimi Paesi hanno deciso di puntare nuovamente su di lui.
Lo scorso anno, secondo i calcoli dell’Associazione Mondiale del Carbone, questo combustibile ha registrato il suo massimo utilizzo negli ultimi 40 anni. Per anni è stato utilizzato per circa il 25% del fabbisogno energetico mondiale, mentre lo scorso anno ha toccato il 30%, una quota che non veniva raggiunta dal 1969. A guidare il mondo nell’utilizzo di questo terribile emettitore di CO2 è paradossalmente l’Europa, la comunità che più di tutti dice di voler puntare alle rinnovabili, ma che non avendo a disposizione petrolio e avendo sempre meno nucleare, trova nel carbone la sua fonte di salvezza visto che le rinnovabili sono lente a diffondersi. Ma anche Cina e India non scherzano visto che il rilancio economico di queste due superpotenze è basato proprio sul carbone.
A tutto ciò va aggiunto il fatto che il gas scisto, super-utilizzato negli USA, è considerato ancora più inquinante del carbone, non tanto perché la sua combustione emetta inquinanti, ma perché la tecnica con cui viene estratto, il cosiddetto fracking, emette enormi quantità di gas serra. Insomma, significa passare dalla padella alla brace, e l’unico modo per interrompere questo circolo vizioso, dicono da Friends of the Earth, è puntare sulle rinnovabili. Le intenzioni ci sono, ma per avere buoni risultati pare ci vorranno ancora dei decenni.
[Fonte: The Guardian]
Photo Credits | Getty Images
Ian 1 Marzo 2017 il 2:14 am
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