L’Italia adotta il Codice Mondiale di Etica del Turismo dell’ONU, per un turismo responsabile che sia attento all’impatto dell’attività sotto il profilo ambientale, sociale e culturale. Il protocollo per il codice etico è stato da poco firmato dal ministero degli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, nonché dalle regioni italiane e da diverse realtà associative.
Anche l’Italia adotta il Codice Mondiale di Etica del Turismo dell’ONU, già fatto proprio dalle Nazioni Unite nel 2001: la firma è arrivata in occasione della giornata mondiale del turismo organizzata ieri grazie al World Turism Organization dell’ONU. Un protocolla che sancisce l’impegno di chi lo stipula a promuovere politiche turiste volte a orientare il turismo verso orizzonti di sostenibilità ambientale, di rispetto del patrimonio artistico-culturale, di responsabilità etica e sociale. Il ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport Piero Gnudi ha dichiarato che
l’industria turistica deve svilupparsi secondo i principi di responsabilità e della sostenibilità e il rispetto di un Codice etico universale è un primo importante passo, a patto che sia condiviso sia dagli operatori che dai fruitori di turismo e quindi calato nell’esperienza quotidiana
e che l’accordo stipulato ieri “non è una manifesto di belle intenzioni ma è esattamente il progetto economico ed industriale di cui abbiamo bisogno”. Il Codice Mondiale di Etica del Turismo dell’ONU prevede 10 articoli in cui si sanciscono le giuste modalità politiche di gestione dell’attività turistica. La notizia della firma del protocollo assume un’importanza notevole nel nostro paese, date le grandissime dimensioni dell’attività turistica, uno dei pilastri dell’economia nazionale, per il quale si stimano un miliardo di viaggiatori nel 2012 e addirittura il doppio nel 2030. Dati che parlano chiaro riguardo all’urgenza di rivedere in un’ottica di sostenibilità ambientale e non solo l’intero comparto turistico. Speriamo adesso che gli impegni presi sulla carta conoscano attuazione concreta nel minor tempo possibile.
Photo credits | cristianocani su Flickr
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