Una vicenda drammatica è appena accaduta lungo una spiaggia della Florida, a Fort Pierce, nella parte meridionale dello Stato Americano. Nei giorni scorsi infatti si sono contate ben 22 balene spiaggiate più o meno contemporaneamente, molte delle quali sono morte ed altre che probabilmente le seguiranno molto presto. Questi splendidi cetacei restano un mistero al momento per gli esseri umani, ma un’ipotesi al contempo romantica ed inquietante sta circolando tra gli scienziati che le hanno soccorse.
A quanto pare, secondo la loro ricostruzione, una sola di queste ventidue balene si sarebbe staccata dal gruppo per cause ancora sconosciute, avvicinandosi troppo alla spiaggia. Perdendo l’orientamento ha finito con il rimanere incastrata nella sabbia, dove ha trovato la morte. Le sue compagne l’hanno seguita, non si sa se per una sorta di spirito di collaborazione o soltanto perché quella era la “guida” e tutte le altre le sono andate dietro, ma fatto sta che immediatamente dopo la prima balena, ne sono rimaste spiaggiate altre 21.
Le balene pilota sono animali molto sociali. Se una di loro si è ammalata le altre non l’hanno abbandonata. Perché fanno di tutto per stare insieme
ha spiegato Allison Garrett, portavoce della National Oceanic and Atmospheric Administration ed una delle volontarie che sono accorse per tentare di salvare qualcuno di questi animali. Immediatamente infatti decine di volontari si sono catapultati in spiaggia per tentare di reidratarle, dato che sotto il sole muoiono in fretta, e cercare di rigettarle in mare, ma è un’impresa quasi impossibile visto che pesano diverse tonnellate e poi, anche se si riesce a farle prendere il largo, spesso si reincagliano daccapo perché ritornano in aiuto delle loro compagne ormai morte sulla spiaggia. Un dramma che i biologi marini ancora non sono riusciti completamente a spiegarsi, e che mette ancora più in pericolo questi animali che devono già combattere con la caccia ed altre attività umane che ne minano la sopravvivenza.
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